Via a "M’illumino d’immenso, Premio internazionale di traduzione poetica"
17-07-2024 18:46 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 17 lug. 24 - Con la pubblicazione dei bandi da parte del Laboratorio Trādūxitè, è ai blocchi di partenza “M’illumino d’immenso – Premio Internazionale di Traduzione poetica”. A differenza di altri premi di traduzione, questo concorso non premia opere già tradotte e pubblicate, bensì invoglia i partecipanti a cimentarsi nella traduzione di due testi poetici proposti dagli organizzatori.
Fonte: Redazione
Verrà premiata la migliore traduzione in portoghese, arabo e spagnolo di due poesie in lingua italiana, una del poeta italiano Giovanni Giudici e la seconda della poetessa svizzera di lingua italiana Laura Accerboni.
L’obiettivo di questo concorso, creato nel 2018 da Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera) e Fabio Morábito (Messico), è quello di promuovere la traduzione e la diffusione della poesia contemporanea in lingua italiana nel mondo. Quest’anno le traduzioni dall’italiano premiate verranno pubblicate su riviste di 12 Paesi: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Italia, Iraq, Marocco, Messico, Portogallo, Spagna, Svizzera.
A questo concorso, organizzato da Laboratorio Trādūxit grazie al sostegno di sette Istituti Italiani di Cultura, ossia quelli di Barcellona, Buenos Aires, Caracas, Città del Messico, Il Cairo, Lima, Madrid, Montevideo, Rio De Janeiro e dell’IILA Organizzazione ItaloLatino Americana, con il patrocinio di Biblioteche di Roma, partecipano concorrenti di numerosi Paesi del mondo.
L’obiettivo di questo concorso, creato nel 2018 da Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera) e Fabio Morábito (Messico), è quello di promuovere la traduzione e la diffusione della poesia contemporanea in lingua italiana nel mondo. Quest’anno le traduzioni dall’italiano premiate verranno pubblicate su riviste di 12 Paesi: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Italia, Iraq, Marocco, Messico, Portogallo, Spagna, Svizzera.
A questo concorso, organizzato da Laboratorio Trādūxit grazie al sostegno di sette Istituti Italiani di Cultura, ossia quelli di Barcellona, Buenos Aires, Caracas, Città del Messico, Il Cairo, Lima, Madrid, Montevideo, Rio De Janeiro e dell’IILA Organizzazione ItaloLatino Americana, con il patrocinio di Biblioteche di Roma, partecipano concorrenti di numerosi Paesi del mondo.
Nel 2023, quando il premio prevedeva solo due edizioni (dall’italiano allo spagnolo e dallo spagnolo all’italiano), gli organizzatori ricevuto proposte di traduzione da 382 concorrenti residenti in 28 Paesi.
Visto il successo dell’iniziativa, l’anno scorso è stata creata anche un’edizione del Premio in cui l’italiano è la lingua meta. Quest'anno verrà premiata la migliore traduzione in italiano di due poesie in lingua spagnola, una del poeta messicano Luis Miguel Aguilar; l'altra del poeta peruviano Antonio Cisneros.
Tutti i bandi scadono il 20 agosto. I premi in palio variano secondo la lingua. I vincitori dall’italiano allo spagnolo e dallo spagnolo all’italiano si aggiudicheranno 1.000 euro.
Le giurie dei quattro concorsi sono internazionali e composte da traduttori e poeti di grande prestigio: Maram Al-Masri (Siria), Prisca Agustoni (Svizzera), Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera), Reddad Cherrati (Marocco), Miguel Ángel Cuevas (Spagna), Pedro Eiras (Portogallo), Islam Fawzi (Egitto), Emanuel França de Brito (Brasile), Inés Garland (Argentina), Matteo Lefèvre (Italia), Fabio Morábito (Messico), Aldo Nicosia (Italia), Christian Sinicco (Italia), Jorge Yglesias (Cuba).
Visto il successo dell’iniziativa, l’anno scorso è stata creata anche un’edizione del Premio in cui l’italiano è la lingua meta. Quest'anno verrà premiata la migliore traduzione in italiano di due poesie in lingua spagnola, una del poeta messicano Luis Miguel Aguilar; l'altra del poeta peruviano Antonio Cisneros.
Tutti i bandi scadono il 20 agosto. I premi in palio variano secondo la lingua. I vincitori dall’italiano allo spagnolo e dallo spagnolo all’italiano si aggiudicheranno 1.000 euro.
Le giurie dei quattro concorsi sono internazionali e composte da traduttori e poeti di grande prestigio: Maram Al-Masri (Siria), Prisca Agustoni (Svizzera), Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera), Reddad Cherrati (Marocco), Miguel Ángel Cuevas (Spagna), Pedro Eiras (Portogallo), Islam Fawzi (Egitto), Emanuel França de Brito (Brasile), Inés Garland (Argentina), Matteo Lefèvre (Italia), Fabio Morábito (Messico), Aldo Nicosia (Italia), Christian Sinicco (Italia), Jorge Yglesias (Cuba).
Fonte: Redazione
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