Vaticano-Italia: accordo per speciale visto “Turismo-Giubileo”
19-10-2024 12:04 - Vaticano
GD - Città del Vaticano, 19 ott. 24 - Italia e Vaticano hanno convenuto un visto speciale “Turismo-Giubileo” per chi partecipa ai pellegrinaggi a Roma organizzati dalle Chiese locali. In vista del Giubileo 2025, l’Unità per i Visti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) italiano e il Dicastero per l’Evangelizzazione Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo (DPE) hanno infatti concordato un “modus procedendi” che possa agevolare il rilascio del visto d’ingresso in Italia in favore dei fedeli che intendono recarsi in pellegrinaggio a Roma e negli altri luoghi sacri presenti sul territorio italiano.
Fonte: Redazione
Sul sito del Ministero sono disponibili alcuni documenti utili ai fini della richiesta: il modello di domanda da presentare alle Ambasciate o Consolati per richiedere questo tipo di visto; una nota con indicazioni pratiche per la compilazione della domanda; la lista dei Paesi soggetti ad obbligo di visto;il testo dell’accordo stabilito tra MAECI e DPE.
La procedura per la richiesta dello speciale visto “Turismo-Giubileo” è riservata esclusivamente ai pellegrini che partecipano ad un pellegrinaggio diocesano (o di una comunità interna alla diocesi) che sia organizzato da un responsabile locale appositamente incaricato dall’Ordinario diocesano.
Il responsabile locale ha il compito di compilare la lista dei pellegrini partecipanti, disponibile se pre su esteri.it, per i quali diventa garante davanti al Governo italiano, e la presenta all’Ambasciata o Consolato competente per la richiesta del Visto.
Contemporaneamente, sempre il responsabile locale deve inviare il prima possibile la copia della stessa lista al DPE. La copia della lista va inviata sia tramite il Nunzio Apostolico sia direttamente al DPE, via e-mail (allegando la scansione in PDF o altro formato immagine della stessa lista che sarà consegnata in ambasciata).
La procedura per la richiesta dello speciale visto “Turismo-Giubileo” è riservata esclusivamente ai pellegrini che partecipano ad un pellegrinaggio diocesano (o di una comunità interna alla diocesi) che sia organizzato da un responsabile locale appositamente incaricato dall’Ordinario diocesano.
Il responsabile locale ha il compito di compilare la lista dei pellegrini partecipanti, disponibile se pre su esteri.it, per i quali diventa garante davanti al Governo italiano, e la presenta all’Ambasciata o Consolato competente per la richiesta del Visto.
Contemporaneamente, sempre il responsabile locale deve inviare il prima possibile la copia della stessa lista al DPE. La copia della lista va inviata sia tramite il Nunzio Apostolico sia direttamente al DPE, via e-mail (allegando la scansione in PDF o altro formato immagine della stessa lista che sarà consegnata in ambasciata).
L’indirizzo e-mail a cui trasmettere la copia delle liste è visa@iubilaeum2025.va.
Per usufruire di questa procedura, è necessario attivarsi con largo anticipo. La Farnesina consiglia di presentare la lista almeno 40 giorni prima della partenza prevista del pellegrinaggio. Fino a quando il DPE non avrà ricevuto la copia, infatti, la richiesta presso l’Ambasciata o Consolato rimarrà bloccata.
Rimane sempre valida la possibilità per qualsiasi cittadino che necessiti del visto, di avanzare autonomamente la propria richiesta per il visto d’ingresso in Italia senza avvalersi di questa procedura.
Ogni pellegrino interessato a raggiungere Roma per il Giubileo può verificare se ha bisogno di un visto per l’ingresso in Italia attraverso lo strumento offerto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano attraverso il sito del servizio.
Per usufruire di questa procedura, è necessario attivarsi con largo anticipo. La Farnesina consiglia di presentare la lista almeno 40 giorni prima della partenza prevista del pellegrinaggio. Fino a quando il DPE non avrà ricevuto la copia, infatti, la richiesta presso l’Ambasciata o Consolato rimarrà bloccata.
Rimane sempre valida la possibilità per qualsiasi cittadino che necessiti del visto, di avanzare autonomamente la propria richiesta per il visto d’ingresso in Italia senza avvalersi di questa procedura.
Ogni pellegrino interessato a raggiungere Roma per il Giubileo può verificare se ha bisogno di un visto per l’ingresso in Italia attraverso lo strumento offerto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano attraverso il sito del servizio.
Fonte: Redazione