Vaticano: Congresso USA vaglia candidatura Brian Burch ad ambasciatore
12-04-2025 15:50 - Vaticano

GD - Washington DC, 12 apr. 25 - Brian Burch, nominato dal presidente Donald Trump come ambasciatore degli USA presso la Santa Sede, è stato ascoltato al Senato di Washington DC in vista del voto che ne deve confermare o bocciare la nomina. Burch si è trovato a rispondere a domande che riguardano il modo in cui intende rappresentare gli interessi americani di fronte alle proteste vaticane per la chiusura di US AID, o di come intende portare la posizione USA nei confronti della Cina, con cui la Santa Sede ha un dialogo in corso che, però, l’amministrazione USA non vede di buon occhio.
Va ricordato, infatti, che il primo mandato di Trump si concluse con un grande evento sulla libertà religiosa a Roma, cui parteciparono sia il card. Parolin che l’arciv. Gallagher, e durante il quale l’allora Segretario di Stato USA Mike Pompeo non mancò di avanzare forti critiche sull’accordo sino-vaticano sulla nomina dei vescovi, esplicitato tra l’altro anche in un articolo su First Things nei giorni precedenti.
Ora, nell’ambito della guerra dei dazi che sembra avere come obiettivo proprio la Cina e il suo mercato che ha eroso quello americano, il tema delle relazioni tra Santa Sede e Cina diventano per gli Stati Uniti un tema fondamentale. Come lo diventa, di nuovo, la questione della libertà religiosa.
Va segnalata, in questo senso, una forte posizione del Congresso USA sulla situazione in Nigeria.
Nel corso della settimana, la Santa Sede è intervenuta due volte alle Nazioni Unite a New York e una volta all’UNCTAD.
Fonte: ACI Stampa
Va ricordato, infatti, che il primo mandato di Trump si concluse con un grande evento sulla libertà religiosa a Roma, cui parteciparono sia il card. Parolin che l’arciv. Gallagher, e durante il quale l’allora Segretario di Stato USA Mike Pompeo non mancò di avanzare forti critiche sull’accordo sino-vaticano sulla nomina dei vescovi, esplicitato tra l’altro anche in un articolo su First Things nei giorni precedenti.
Ora, nell’ambito della guerra dei dazi che sembra avere come obiettivo proprio la Cina e il suo mercato che ha eroso quello americano, il tema delle relazioni tra Santa Sede e Cina diventano per gli Stati Uniti un tema fondamentale. Come lo diventa, di nuovo, la questione della libertà religiosa.
Va segnalata, in questo senso, una forte posizione del Congresso USA sulla situazione in Nigeria.
Nel corso della settimana, la Santa Sede è intervenuta due volte alle Nazioni Unite a New York e una volta all’UNCTAD.
Andrea Gagliarducci
Fonte: ACI Stampa