Uzbekistan: elezioni parlamentari per rinnovo dell’Oly Majlis
15-10-2024 14:15 - Opinioni
GD - Roma, 15 ott. 24 - Il 27 Ottobre si terranno in Uzbekistan le elezioni parlamentari per la nomina dei 150 deputati della Camera Bassa dell’Oliy Majlis: parallelamente, verranno poi eletti anche i rappresentanti dei 12 consigli regionali, del consiglio della capitale Tashkent e dei 208 consigli distrettuali, mentre i cittadini del Karakalpakstan eleggeranno inoltre i 65 rappresentanti del Consiglio Supremo della Repubblica Autonoma del Karakalpakstan.
A seguito degli emendamenti alla legge elettorale del 2023, per queste elezioni legislative verrà adottato - per la prima volta nella storia - un sistema elettorale misto, che combina proporzionale e maggioritario con l’obiettivo di rafforzare la rappresentatività e l’inclusività.
A settembre, la Commissione Elettorale Centrale ha accettato le candidature espresse dai cinque partiti politici ufficialmente registrati e riconosciuti: il Partito Liberale Democratico (UzLiDeP), il ‘Milliy Tiklanish’ (Partito Democratico “National Revival”), il Partito Ecologista dell’Uzbekistan, il Partito Democratico del Popolo dell’Uzbekistan, il Partito Social Democratico Adolat.
Fonte: ISIA
A seguito degli emendamenti alla legge elettorale del 2023, per queste elezioni legislative verrà adottato - per la prima volta nella storia - un sistema elettorale misto, che combina proporzionale e maggioritario con l’obiettivo di rafforzare la rappresentatività e l’inclusività.
A settembre, la Commissione Elettorale Centrale ha accettato le candidature espresse dai cinque partiti politici ufficialmente registrati e riconosciuti: il Partito Liberale Democratico (UzLiDeP), il ‘Milliy Tiklanish’ (Partito Democratico “National Revival”), il Partito Ecologista dell’Uzbekistan, il Partito Democratico del Popolo dell’Uzbekistan, il Partito Social Democratico Adolat.
Tra gli 850 candidati, 391 saranno donne (44,7% del totale), la percentuale più elevata nella storia elettorale dell’Uzbekistan indipendente: inoltre, viene garantita la rappresentanza delle minoranze etniche presenti nel territorio nazionale, in prevalenza tagichi e kazachi ma anche russi.
Queste elezioni parlamentari sono considerate di notevole importanza, saranno le prime a seguito della riforma della Costituzione - emendamenti approvati con referendum popolare nel 2023 - ritenuta necessaria per adeguarsi alle nuove sfide e alle trasformazioni globali in atto.
Il nuovo Parlamento avrà il compito di assumere decisioni importanti nell’ambito del processo di riforme adottate nel corso degli ultimi anni, per continuare a portare avanti con successo il processo di modernizzazione finalizzato alla realizzazione di una compiuta democrazia secolare basata sul primato della legge, con il progressivo affermarsi di un’economia di mercato per superare gradualmente un sistema economico fortemente centralizzato e dirigista come lo era in passato.
La sfida principale è quella di trovare il modo di coniugare la necessaria liberalizzazione economica - che attira investimenti - con la tutela economica dei cittadini, considerato che la liberalizzazione produce inflazione, prezzi crescenti, privatizzazioni.
La sfida principale è quella di trovare il modo di coniugare la necessaria liberalizzazione economica - che attira investimenti - con la tutela economica dei cittadini, considerato che la liberalizzazione produce inflazione, prezzi crescenti, privatizzazioni.
Attualmente l’Uzbekistan attrae il 40% dei FID (Investimenti Diretti Esteri) focalizzati sulla regione Asia Centrale, e sta compiendo passi per aderire all’Organizzazione Mondiale per il Commercio.
Le elezioni verranno monitorate da oltre mille osservatori internazionali, in primis la missione OSCE ODIHR, ma anche osservatori appartenenti ad altre organizzazioni internazionali come la Comunità degli Stati Indipendenti, Organizzazione della Cooperazione di Shanghai.
Nelle precedenti elezioni parlamentari, il Partito UzLiDeP (partito di appartenenza dell’attuale presidente Mirzyoyev) ha ottenuto 1/3 dei seggi (53), mentre Milliy Tiklanish 36 seggi, Adolat 24, il Partito Democratico del Popoli 22, quello ecologista 15.
Fabio Indeo
Analista di ISIA Istituto Italiano per l'Asia
Fonte: ISIA