UK: ambasciata, Premio Paganini, grande musica classica italiana
16-10-2024 10:34 - Ambasciate
GD - Londra, 16 ott. 24 - In occasione del 70° anniversario del Premio Paganini , l'Ambasciata d'Italia a Londra ha ospitato un momento di alto profilo istituzionale, in occasione del quale il presidente del Premio Paganini, Giovanni Panebianco, e il direttore artistico, Nicola Bruzzo, hanno presentato il bando di Concorso e la Giuria Internazionale della 58esima edizione del Premio. E al successivo concerto a sorpresa ha partecipato anche Re Carlo III.
L'evento, a cui hanno preso parte anche il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, e il maestro Uto Ughi, presidente della giuria, si è aperto con i saluti dell'ambasciatore d'Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini.
Nell'occasione, oltre ad essere presentato il video ufficiale del prossimo concorso, si è tenuta la cerimonia di consegna dei titoli di “Paganini Ambassador” all'amb. Lambertini, unitamente a Irene Cervellera, Melania Rizzoli e Federica Tittarelli.
«Da melomane quale sono, è per me un grande onore ricevere il titolo di 'Ambasciatore del Premio Paganini'. Sono particolarmente lieto di dare il benvenuto a Londra al presidente Panebianco ed a Simon Zhu, vincitore del Premio Paganini 2023, che si esibirà con la London Symphony Orchestra sotto la direzione del maestro Antonio Pappano, in un evento di straordinaria rilevanza nell'ambito dei rapporti di amicizia e collaborazione tra i nostri due Paesi. Colgo l'occasione per congratularmi per le grandi iniziative promosse dal Premio Paganini a livello internazionale, che non solo valorizzano la tradizione musicale italiana, ma rafforzano l'immagine di Genova e dell'Italia in ambito europeo e mondiale», ha commentato l'amb. Lambertini.
Nell'ambito delle celebrazioni, l'ambasciata e il Comune di Genova hanno unito gli sforzi per portare a Londra il celebre “Cannone”, il violino appartenuto al maestro Paganini, che viene suonato in un concerto alla prestigiosa Guildhall di Londra dal vincitore della scorsa edizione, Simon Zhu, accompagnato dalla London Symphony Orchestra (LSO), diretta da Sir Anthony Pappano.
Fonte: Redazione
L'evento, a cui hanno preso parte anche il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, e il maestro Uto Ughi, presidente della giuria, si è aperto con i saluti dell'ambasciatore d'Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini.
Nell'occasione, oltre ad essere presentato il video ufficiale del prossimo concorso, si è tenuta la cerimonia di consegna dei titoli di “Paganini Ambassador” all'amb. Lambertini, unitamente a Irene Cervellera, Melania Rizzoli e Federica Tittarelli.
«Da melomane quale sono, è per me un grande onore ricevere il titolo di 'Ambasciatore del Premio Paganini'. Sono particolarmente lieto di dare il benvenuto a Londra al presidente Panebianco ed a Simon Zhu, vincitore del Premio Paganini 2023, che si esibirà con la London Symphony Orchestra sotto la direzione del maestro Antonio Pappano, in un evento di straordinaria rilevanza nell'ambito dei rapporti di amicizia e collaborazione tra i nostri due Paesi. Colgo l'occasione per congratularmi per le grandi iniziative promosse dal Premio Paganini a livello internazionale, che non solo valorizzano la tradizione musicale italiana, ma rafforzano l'immagine di Genova e dell'Italia in ambito europeo e mondiale», ha commentato l'amb. Lambertini.
Nell'ambito delle celebrazioni, l'ambasciata e il Comune di Genova hanno unito gli sforzi per portare a Londra il celebre “Cannone”, il violino appartenuto al maestro Paganini, che viene suonato in un concerto alla prestigiosa Guildhall di Londra dal vincitore della scorsa edizione, Simon Zhu, accompagnato dalla London Symphony Orchestra (LSO), diretta da Sir Anthony Pappano.
Serata di celebrazioni e di festa alla Guildhall, dove la London Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Antonio Pappano, ha accompagnato il violino di Paganini - il celebre “Cannone” - suonato dal giovane talento Simon Zhu, già vincitore del premio organizzato a Genova.
Alla fine del concerto, punteggiato da ovazioni per la direzione del maestro Pappano, e l'esecuzione di Zhu e dell'orchestra, Re Carlo III si è intrattenuto per un prolungato scambio di battute con l'ambasciatore italiano, Lambertini.
Il prezioso strumento, costruito dal liutaio cremonese Giuseppe Guarneri detto “del Gesù” nel 1743 e appartenuto a Niccolò Paganini, è tornato nella capitale inglese per la seconda volta a distanza di quasi 20 anni, dopo che le recenti indagini diagnostiche promosse dal presidente del Premio, Giovanni Panebianco, ed eseguite presso l'European Synchrotron Radiation Facility di Grenoble hanno consentito di accertarne positivamente lo stato di salute.
Fonte: Redazione
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