Ucraina: successo cinema italiano a Festival Internazionale di Kyïv
06-11-2024 19:25 - Ambasciate
GD - Kyïv, 6 nov. 24 - L'Italia è stata protagonista alla 53ª edizione del Festival Internazionale di Cinema di Kyïv "Molodist", grazie al sostegno dell'ambasciata d'Italia e dell'Istituto Italiano di Cultura in Ucraina.
Proiettato con grande successo di pubblico il film "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi, campione di incassi nel 2023 in patria e all'estero: la pellicola è ambientata nella Roma dell'immediato dopoguerra e segue la vicenda di Delia, una donna di casa la quale, dopo aver ricevuto una lettera misteriosa, compie un percorso di rottura del ruolo familiare che la tradizione le assegna, aspirando a un futuro migliore.
"Siamo orgogliosi di poter mostrare al pubblico ucraino i successi del cinema italiano contemporaneo: nutrire la dimensione culturale è quanto mai importante nel contesto difficile che l'Ucraina attraversa", ha dichiarato l'amb. Carlo Formosa, ricordando come il film di Cortellesi abbia guadagnato grande successo in Italia e all'estero non solo per la regia e per le prove recitative degli attori, ma anche per l'originalità con cui tratta tematiche di forte attualità, legate alla cultura patriarcale, alla violenza di genere e ai diritti delle donne.
Ed ha sottolineato che "oltretutto, la pellicola racconta di un'Italia appena uscita da un disastroso conflitto, in fase di rapida democratizzazione e di sensibile sviluppo civile: si tratta di un messaggio positivo per il pubblico di un Paese in guerra", ha concluso l'ambasciatore italiano.
Hanno rappresentato l'Italia nel programma del Festival anche il cortometraggio "A deer died here", di John Giordano, e il documentario "In perpetuo" di Federico Barassi.
Fonte: Redazione
Proiettato con grande successo di pubblico il film "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi, campione di incassi nel 2023 in patria e all'estero: la pellicola è ambientata nella Roma dell'immediato dopoguerra e segue la vicenda di Delia, una donna di casa la quale, dopo aver ricevuto una lettera misteriosa, compie un percorso di rottura del ruolo familiare che la tradizione le assegna, aspirando a un futuro migliore.
"Siamo orgogliosi di poter mostrare al pubblico ucraino i successi del cinema italiano contemporaneo: nutrire la dimensione culturale è quanto mai importante nel contesto difficile che l'Ucraina attraversa", ha dichiarato l'amb. Carlo Formosa, ricordando come il film di Cortellesi abbia guadagnato grande successo in Italia e all'estero non solo per la regia e per le prove recitative degli attori, ma anche per l'originalità con cui tratta tematiche di forte attualità, legate alla cultura patriarcale, alla violenza di genere e ai diritti delle donne.
Ed ha sottolineato che "oltretutto, la pellicola racconta di un'Italia appena uscita da un disastroso conflitto, in fase di rapida democratizzazione e di sensibile sviluppo civile: si tratta di un messaggio positivo per il pubblico di un Paese in guerra", ha concluso l'ambasciatore italiano.
Hanno rappresentato l'Italia nel programma del Festival anche il cortometraggio "A deer died here", di John Giordano, e il documentario "In perpetuo" di Federico Barassi.
Fonte: Redazione
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