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Ucraina: amb. Terzi "Putin sta sbagliando tutto. Giusto indagarlo per crimini. Legittimo che Italia invii armi"

28-04-2022 15:07 - Ambasciate
Amb. Giulio Terzi di Sant'Agata Amb. Giulio Terzi di Sant'Agata
GD - Roma, 28 apr. 22 - "Putin? Un pessimo scolaro di Von Clausewitz. Nella guerra in Ucraina ha sbagliato tutto. Il sistema hitleriano da lui usato non è accettabile e non è lontano dal genocidio". A dirlo è l'ex ministro degli Esteri amb. Giulio Terzi di Sant'Agata, intervenendo al convegno "Da Clausewitz a Putin, il passato che ritorna?", organizzato dall'Università degli Studi internazionali di Roma Unint, per presentare il libro "Da Clausewitz a Putin: la guerra nel XXI secolo. Riflessioni sui conflitti nel mondo contemporaneo", a cura di Matteo Brassan e Giorgio Cuzzelli .
"Putin interpreta oggi l'idea di Von Clausewitz che la forza è un elemento fondamentale dei rapporti internazionali", ha continuato l'amb. Terzi di Sant'Agata, "ma compiendo tre errori fondamentali, e mostrando di non aver capito niente. Ha invaso l'Ucraina dicendo che è il cuore della Russia, e che il Paese attendeva la liberazione. Ma quel popolo invece si è ribellato. Ha compiuto un disastro anche sul piano militare: il 46% dei velivoli russi è stato abbattuto e una vera catastrofe è anche il resto dell'offensiva. E nulla Putin ha capito nemmeno sul piano politico, tanto che, contrariamente alle sue aspettative, ha rafforzato la NATO e la coesione europea".
L'ex ambasciatore in Israele e a Washington DC e già rappresentate permanente dell'Italia all'ONU, ha poi detto che il vento dei Diritti umani si estende sempre di più nel mondo ed è diventato un catalizzatore formidabile. "Putin è indagato per crimini di guerra, per aggressione militare e delitti contro l'umanità, e il tutto ha una solida base giuridica, basata su una precisa base normativa. Sono ben 8000 i dossier già predisposti sui crimini commessi in Ucraina dai russi e, quindi, da tutta la catena di comando. Il sistema internazionale non ritiene più accettabile il sistema hitleriano di questa guerra di Putin. E anche se può sembrare marginale rispetto alle notizie dei bombardamenti di ospedali e di stragi crudeli, è estremamente importante che condanne specifiche a Putin e a questo conflitto siano arrivate sia dalla Corte di Giustizia Internazionale che dall'ONU che Consiglio del Diritti umani di Ginevra".
Terzi è intervenuto anche sulle polemiche riguardo l'appoggio della guerra da parte dell'Italia: "È falso dire che la nostra Costituzione ripudia la guerra e, quindi, non possiamo inviare armi e sostegno all'Ucraina. L'Italia ripudia solo la guerra di aggressione e la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali. Il diritto di difesa è garantito non solo dalla Carta dei Diritti Umani ma anche dalla nostra Costituzione".

Fonte: UNINT
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