Sovrano Ordine Malta accoglie con favore accordo cessate fuoco a Gaza
19-01-2025 16:55 - Ambasciate
Photo credits LPJ - Latin Patriarchate of Jerusalem
GD - Roma 19 gen. 25 – Il Sovrano Ordine di Malta ha accolto con favore l'accordo sul cessate il fuoco a Gaza entrato in vigore oggi, sottolineando che la fine delle ostilità dovrebbe essere finalizzata prima di tutto al miglioramento della situazione umanitaria della popolazione di Gaza e al pieno rilascio degli ostaggi.
L'Ordine ribadisce la propria solidarietà alle famiglie delle vittime degli atroci attacchi del 7 ottobre 2023 e alle famiglie degli ostaggi.
La popolazione di Gaza ha sofferto pesantemente per le vaste distruzioni materiali alle infrastrutture e all'economia, per i profondi traumi psicologici e per la massiccia interruzione dei servizi sociali di base.
L'accordo entrato in vigore dovrebbe essere attuato rapidamente con l'obiettivo di consentire la rapida ripresa delle condizioni di vita dignitose per la popolazione di Gaza.
A tal fine, l'arrivo degli aiuti umanitari dovrebbe essere immediatamente facilitato, accresciuto e potenziato.
Dal maggio 2024 l'Ordine di Malta fornisce assistenza alimentare alla popolazione di Gaza City, in stretta collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme, la Parrocchia cattolica di Gaza City e la Caritas. Questo flusso di aiuti continuerà fino a quando sarà necessario.
L'Ordine di Malta è pronto ad ampliare la portata della sua assistenza alla popolazione di Gaza, non appena le condizioni politiche e di sicurezza sul terreno lo permetteranno, e nel quadro del processo di ricostruzione.
L'Ordine di Malta ribadisce il suo forte legame con la Terra Santa, ricordando che la sua assistenza di lunga data al popolo palestinese si estende a diverse aree e settori, attraverso le attività dell'Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme, le cliniche mobili e altre forme di aiuto in Cisgiordania.
L'Ordine di Malta guarda con fiducia ai processi di stabilizzazione e agli sforzi di ricostruzione in Palestina, in Libano e in Siria. Occorre salvaguardare la ricca e diversificata trama di culture, religioni e comunità etniche del Medio Oriente come uno dei principali pilastri degli sforzi per portare pace, stabilità e prosperità nella regione.
L'Ordine di Malta esprime l'auspicio che l'accordo possa durare e venga attuato senza impedimenti e interruzioni e che si creino le condizioni adeguate, attraverso i negoziati, per una soluzione che risponde ai bisogni e alle aspettative dei popoli palestinese e israeliano, nel rispetto del diritto internazionale e con garanzie di sicurezza, coesistenza pacifica e cooperazione reciproca.
Fonte: SMOM
L'Ordine ribadisce la propria solidarietà alle famiglie delle vittime degli atroci attacchi del 7 ottobre 2023 e alle famiglie degli ostaggi.
La popolazione di Gaza ha sofferto pesantemente per le vaste distruzioni materiali alle infrastrutture e all'economia, per i profondi traumi psicologici e per la massiccia interruzione dei servizi sociali di base.
L'accordo entrato in vigore dovrebbe essere attuato rapidamente con l'obiettivo di consentire la rapida ripresa delle condizioni di vita dignitose per la popolazione di Gaza.
A tal fine, l'arrivo degli aiuti umanitari dovrebbe essere immediatamente facilitato, accresciuto e potenziato.
Dal maggio 2024 l'Ordine di Malta fornisce assistenza alimentare alla popolazione di Gaza City, in stretta collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme, la Parrocchia cattolica di Gaza City e la Caritas. Questo flusso di aiuti continuerà fino a quando sarà necessario.
L'Ordine di Malta è pronto ad ampliare la portata della sua assistenza alla popolazione di Gaza, non appena le condizioni politiche e di sicurezza sul terreno lo permetteranno, e nel quadro del processo di ricostruzione.
L'Ordine di Malta ribadisce il suo forte legame con la Terra Santa, ricordando che la sua assistenza di lunga data al popolo palestinese si estende a diverse aree e settori, attraverso le attività dell'Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme, le cliniche mobili e altre forme di aiuto in Cisgiordania.
L'Ordine di Malta guarda con fiducia ai processi di stabilizzazione e agli sforzi di ricostruzione in Palestina, in Libano e in Siria. Occorre salvaguardare la ricca e diversificata trama di culture, religioni e comunità etniche del Medio Oriente come uno dei principali pilastri degli sforzi per portare pace, stabilità e prosperità nella regione.
L'Ordine di Malta esprime l'auspicio che l'accordo possa durare e venga attuato senza impedimenti e interruzioni e che si creino le condizioni adeguate, attraverso i negoziati, per una soluzione che risponde ai bisogni e alle aspettative dei popoli palestinese e israeliano, nel rispetto del diritto internazionale e con garanzie di sicurezza, coesistenza pacifica e cooperazione reciproca.
Fonte: SMOM