Russia: il PIL cala e il trend economia fa crollare le speranze
03-05-2024 11:29 - Opinioni
GD - Roma, 3 mag. 24 - Secondo le stime del FMI Fondo Monetario Internazionale, la Russia è oggi al 68° posto nel mondo in termini di PIL pro capite, considerato un indicatore del livello di attività economica e della qualità della vita dei cittadini del Paese. L’anno scorso, l’economia russa ha generato un PIL pro capite di 13.648 dollari, ovvero 6 volte inferiore a quello degli Stati Uniti (81.632 dollari).
Fonte: Ciro Maddaloni
Negli ultimi 10 anni, il PIL pro capite della Russia è diminuito del 16%. Di conseguenza, nella classifica mondiale la Russia è ora allo stesso livello del Messico (13.642 dollari), ma inferiore a Argentina (14.024 dollari), Bulgaria (15.854 dollari), Panama (18.725 dollari) e Ungheria (22.146 dollari).
Nei prossimi 3 anni, secondo le previsioni del FMI, il PIL pro capite russo crescerà solo dell’11%, raggiungendo i 15.146 dollari. Ciò significa che la Russia scenderà sotto la posizione 70 nella classifica e, quindi, sarà dietro al Kazakistan e al Turkmenistan: il Kazakistan avrà un PIL pro capite di 15.964 dollari entro il 2027, mentre il Turkmenistan avrà un PIL pro capite di 15.517 dollari.
L’economia russa è davvero in difficoltà? Se guardiamo i dati sui mutui ipotecari, nel marzo 2024 il numero di nuovi mutui concessi ai russi è diminuito di quasi il 40% rispetto a marzo 2023. Si tratta di un calo molto sostanziale.
I funzionari russi hanno annunciato che nei prossimi mesi il rublo potrebbe scendere del 10-20% rispetto al dollaro USA. Putin ha bisogno che il rublo sia più economico per poter pagare gli stipendi ai dipendenti statali. Un terzo dei russi fa affidamento sullo Stato per il proprio reddito. Il bilancio della Russia per il 2024 prevede la quota più alta di spese destinate alla difesa nella storia recente.
Ufficialmente la Russia spende un terzo del suo budget per la guerra. Ma se includiamo le spese di propaganda e la parte riservata del bilancio, supera il 50%.
Naturalmente, è insostenibile e per mantenerlo la Russia taglia la costruzione di nuove abitazioni e la manutenzione, così come la spesa per sanità e istruzione. Questa è la conseguenza del fatto che una quota sempre crescente della popolazione russa è impegnata a produrre e trasportare armi per sostenere la guerra in Ucraina.
Quindi aumenta il PIL nominale russo, come ci dicono sempre i supporter Putiniani nostrani, ma per i russi aumenta solo la disperazione e crollano le speranze per il futuro.
Ciro Maddaloni
Esperto di eGovernment internazionale
Fonte: Ciro Maddaloni