22 Gennaio 2025
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Repubblica Ceca: ambasciata, libro "Gli Italiani nelle Terre Boeme"

21-01-2025 16:56 - Ambasciate
GD - Roma, 21 gen. 25 - L'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma e il Centro Ceco di Roma, in collaborazione con la Fondazione Eleutheria, organizzano a Roma per il 12 febbraio 2025, alle ore 18:00, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio una speciale serata ceco-italiana, durante la quale verrà presentato il libro "Gli Italiani nelle Terre Boeme". Il libro sarà presentato da Gejza Šidlovský, direttore storico della Biblioteca Strahov di Praga, e Francesco Augusto Razetto, presidente della Fondazione Eleutheria.
Nel corso della serata verranno eseguiti anche brani di musica barocca eseguiti da musicisti italiani e cechi.
Questo sforzo editoriale è stato realizzato dalla casa editrice Eleutheria in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Praga. Il libro, curato da Francesco Augusto Razetto, Ottaviano Maria Razetto, Flavio R. G. Mela e Genny Di Bert, ha come tema centrale i legami storici e artistici tra Italia e Repubblica Ceca, introdotti da Franco Cardini e spiegati in dettaglio da autorevoli curatori. Esperti cechi e italiani provenienti dalle fila dei professori e degli storici.
La pubblicazione ripercorre lo scambio culturale dinamico e attivo in cui cechi e italiani convissero a Praga, fin dai primi contatti italiani con le terre ceche nel X secolo. Nei periodi successivi i reciproci legami culturali e sociali si approfondirono e ebbero ripercussioni in molti settori. Il libro riflette su questi impatti fino ai giorni nostri, non solo tra l'Italia e Praga, ma anche in altre città della Repubblica Ceca.
Tra le personalità più rappresentative che influenzarono la crescita culturale e artistica, possiamo citare, ad esempio, la personalità di Francesco Petrarca, che visse a Praga nel 1356 e fu accolto alla corte di Carlo IV. Pittore manierista Giuseppe Arcimboldo, nato a Milano, visse a lungo a Praga, presso la corte imperiale dell'imperatore Rodolfo II. nella posizione di consigliere del monarca e pittore di corte. Nel corso dei secoli, i librettisti italiani hanno risieduto nelle terre ceche. Lorenzo da Ponte, autore dei libretti di tre celebri opere di Mozart: "Le nozze di Figaro", "Don Giovanni" e "Così fan tutte".
Anche personalità di origine italiana giunsero in Boemia molto più tardi, precisamente nel 1934, quando Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura, e Angelo Maria Ripellino, autore di "Praga magica", visitarono Praga e vi rimasero per circa due anni. In questo modo l'Italia e la Repubblica Ceca furono strettamente legate durante il regime comunista e dopo il 1989, quando l'allora Cecoslovacchia si aprì alla democrazia e alla libertà.
Secondo l'ambasciatore d'Italia a Praga, Mauro Marsili, il libro vuole essere una celebrazione di due nazioni amiche, "alle cui pagine sarebbe affidata l'eredità di questo legame storico attraverso gli annali degli italiani a Praga, ma anche altrove, dall'arrivo dei primi italiani di questa zona all'odierna comunità italiana, il cui "vivace spirito imprenditoriale può essere facilmente riconosciuto in ogni settore delle discipline umanistiche, scientifiche e del mondo degli affari nella Repubblica Ceca".
La serata sarà presentata da Gejza Šidlovský e Francesco Augusto Razeto.
Trio musicale: Davide Pozzi – clavicembalo; Laura Scipioni – violino barocco; Jakub Kydlíček – flauto.

Fonte: Redazione
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