Premio IESS a brasiliano Gabriel Abreu con "Triste não é ao certo a palavra"
14-01-2025 10:13 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 14 gen. 25 - Il brasiliano Gabriel Abreu con "Triste não é ao certo a palavra" si è aggiudicato il . Lo hanno reso noto l'IILA Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, Energheia Associazione Culturale Matera, Edizioni SUR e Scuola del libro.
Dopo una prima selezione ad opera del comitato di lettori del Premio IESS, i romanzi finalisti sono stati sottoposti al vaglio della giuria di qualità – composta dalla scrittrice Yuliana Ortiz Ruano, vincitrice della prima edizione del premio, dalle traduttrici Francesca Lazzarato e Gina Maneri, dai docenti di letteratura ispanoamericana Stefano Tedeschi della Sapienza Università di Roma e Gabriele Bizzarri dell'Università degli Studi di Padova e dal docente di letteratura portoghese e brasiliana Luca Bacchini della Sapienza Università di Roma – che conferisce il Premio IESS per il romanzo d'esordio latinoamericano al romanzo di Gabriel Abreu, "Triste não é ao certo a palavra", perché forte di sorprendente maturità letteraria, originalità formale e intensità emotiva.
Questa la motivazione del premio: Gabriel Abreu compone con delicatezza e lirismo un collage sul dolore, la memoria e l'eredità familiare. Attraverso un singolare archivio di momenti e frammenti (lettere, bugiardini, pagine di diario, ricette mediche, fotografie, progetti architettonici) l'autore dà vita a una inattesa relazione madre-figlio, una inconsueta versione di romanzo familiare.
Il premio è rivolto ad autrici e autori under 35 anni provenienti dai 20 Paesi latinoamericani membri dell'IILA, con l'obiettivo di individuare giovani scrittrici o scrittori che abbiano pubblicato, nell'arco dell'anno in corso, un romanzo, non ancora tradotto, né pubblicato in Italia.
All'opera vincitrice sono riconosciuti: un contratto di edizione da parte di SUR; un anticipo di 5 mila euro concesso dall'IILA; la traduzione in italiano da parte di un traduttore o traduttrice individuati dalla Scuola del Libro; la revisione della traduzione, pubblicazione, distribuzione, promozione da parte di SUR; il viaggio in Italia per partecipare alla cerimonia di premiazione concesso da Energheia.
Questa la motivazione del premio: Gabriel Abreu compone con delicatezza e lirismo un collage sul dolore, la memoria e l'eredità familiare. Attraverso un singolare archivio di momenti e frammenti (lettere, bugiardini, pagine di diario, ricette mediche, fotografie, progetti architettonici) l'autore dà vita a una inattesa relazione madre-figlio, una inconsueta versione di romanzo familiare.
Il premio è rivolto ad autrici e autori under 35 anni provenienti dai 20 Paesi latinoamericani membri dell'IILA, con l'obiettivo di individuare giovani scrittrici o scrittori che abbiano pubblicato, nell'arco dell'anno in corso, un romanzo, non ancora tradotto, né pubblicato in Italia.
All'opera vincitrice sono riconosciuti: un contratto di edizione da parte di SUR; un anticipo di 5 mila euro concesso dall'IILA; la traduzione in italiano da parte di un traduttore o traduttrice individuati dalla Scuola del Libro; la revisione della traduzione, pubblicazione, distribuzione, promozione da parte di SUR; il viaggio in Italia per partecipare alla cerimonia di premiazione concesso da Energheia.
Fonte: IILA