"Premio Books for Peace 2025" assegnato a lord Guglielmo Verdirame
09-04-2025 11:08 - Arte, cultura, turismo



GD - Roma, 9 apr. 25 - Il "Premio Books for Peace 2025" è stato assegnato al prof. lord Guglielmo Verdirame, Baron Verdirame, KC, professore di Diritto Internazionale al King’s College di Londra dal 2018. In passato, è stato membro del Lauterpacht Centre for International Law all’Università di Cambridge, junior research fellow del Merton College di Oxford, visiting professor fellow alla Harvard Law School e visiting professor alla Columbia Law School. Ha pubblicato ampiamente nel campo del Diritto Internazionale Pubblico e siede nell'Advisory Board dell'American Review of International Arbitration.
Ogni anno, "Books for Peace" sceglie di premiare quelle figure che, con il loro talento e impegno, contribuiscono alla costruzione di un mondo più giusto e pacifico. Nel 2025, con la consegna del riconoscimento a Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003, a Londra, e a Lord Guglielmo Verdirame a Roma, il premio vuole sottolineare l'importanza di sostenere non solo l’arte e la cultura, ma la letteratura e la promozione dei Diritti Umani, laddove più ce n'è bisogno.
In particolare il prof. Verdirame è membro della Camera dei Lord, è stato nominato Queen’s Counsel ed attualmente ricopre la carica di King's Counsel. Ha condotto studi e pubblicazioni sulle organizzazioni internazionali e sulla protezione dei rifugiati, tra cui Rights in Exile: Janus-faced Humanitarianism" e “The UN and Human Rights: Who Guards the Guardians?". Il libro ha vinto il Biennial Book Award of the Friends of the Academic Council of the United Nations, nel 2014.
La speciale cerimonia si è svolta a Roma in un luogo magico, dove è impossibile non sognare: la chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, Badia Primaziale dell'Ordine Benedettino, alla presenza dell’Abate della Badia, P. Brendan Coffey OSB.
In particolare il prof. Verdirame è membro della Camera dei Lord, è stato nominato Queen’s Counsel ed attualmente ricopre la carica di King's Counsel. Ha condotto studi e pubblicazioni sulle organizzazioni internazionali e sulla protezione dei rifugiati, tra cui Rights in Exile: Janus-faced Humanitarianism" e “The UN and Human Rights: Who Guards the Guardians?". Il libro ha vinto il Biennial Book Award of the Friends of the Academic Council of the United Nations, nel 2014.
La speciale cerimonia si è svolta a Roma in un luogo magico, dove è impossibile non sognare: la chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, Badia Primaziale dell'Ordine Benedettino, alla presenza dell’Abate della Badia, P. Brendan Coffey OSB.
"Siamo immensamente grati a Lord Verdirame per aver accettato questo riconoscimento e per il suo continuo impegno per i Diritti Umani, per la letteratura e nel rappresentare la bella Italia nel mondo ed in particolare la mia terra d’origine, la Calabria", ha affermato Antonio Imeneo, ideatore e fondatore del premio. "La grandezza e l'umiltà disarmante di Lord Verdirame si manifestano anche nella sua volontà di lavorare per i ‘piccoli del mondo’, portando un messaggio di pace, speranza, bellezza e immensa umanità".
Il premio "Books for Peace" è stato istituito per celebrare i Diritti Umani attraverso l'arte e la cultura come strumenti di cambiamento e di pace. Con la premiazione di personaggi straordinari, come Sophia Loren ed Edoardo Ponti, Katia Ricciarelli ed il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege, in luoghi storici magici quali il Parco Archeologico di Pompei e la Reggia di Caserta, e con la premiazione degli ambasciatori Gaetano Cortese e Stefano Baldi, il premio si distingue come un'importante iniziativa a favore della fratellanza globale, dimostrando come la vera grandezza possa essere trovata nelle piccole cose.
Proprio l’amb. Gaetano Cortese (già premiato "Books for Peace 2023" al Parlamento Europeo, Ufficio per l’Italia - Sala David Sassoli) fondatore e curatore, dal 2000 ad oggi, della collana di libri dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, per i tipi di Carlo Colombo Editore, donerà alcune opere, in edizioni speciali limitate, a Lord Verdirame e per il tramite di quest’ultimo, suo personale consigliere, a Re Carlo III d’Inghilterra, così come al Priore del Collegio di Sant’Anselmo, P. Brendan Coffey OSB ed al presidente di Books for Peace.
Per concludere l’evento con un tocco di dolcezza, Claudio Pica, presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri - partner da sempre del Premio - insieme ai Maestri Gelatai Ambasciatori nel Mondo Paolo Costantini e Carlo Piras, faranno dono ai convenuti di tre gusti di gelato realizzati appositamente per l’occasione.
Questo premio ci ricorda come non solo l'arte, la cultura e la promozione dei Diritti Umani siano essenziali per costruire ponti tra i popoli, in un mondo sempre più diviso, ma come anche con gesti di solidarietà si possa ottenere un impatto che vada oltre le parole. A tale proposito il recente progetto, finanziato da "Books for Paese" in Afghanistan, ha permesso a una dozzina di ragazze afghane di poter praticare due settimane di sport/parkour.
Il premio "Books for Peace" è stato istituito per celebrare i Diritti Umani attraverso l'arte e la cultura come strumenti di cambiamento e di pace. Con la premiazione di personaggi straordinari, come Sophia Loren ed Edoardo Ponti, Katia Ricciarelli ed il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege, in luoghi storici magici quali il Parco Archeologico di Pompei e la Reggia di Caserta, e con la premiazione degli ambasciatori Gaetano Cortese e Stefano Baldi, il premio si distingue come un'importante iniziativa a favore della fratellanza globale, dimostrando come la vera grandezza possa essere trovata nelle piccole cose.
Proprio l’amb. Gaetano Cortese (già premiato "Books for Peace 2023" al Parlamento Europeo, Ufficio per l’Italia - Sala David Sassoli) fondatore e curatore, dal 2000 ad oggi, della collana di libri dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, per i tipi di Carlo Colombo Editore, donerà alcune opere, in edizioni speciali limitate, a Lord Verdirame e per il tramite di quest’ultimo, suo personale consigliere, a Re Carlo III d’Inghilterra, così come al Priore del Collegio di Sant’Anselmo, P. Brendan Coffey OSB ed al presidente di Books for Peace.
Per concludere l’evento con un tocco di dolcezza, Claudio Pica, presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri - partner da sempre del Premio - insieme ai Maestri Gelatai Ambasciatori nel Mondo Paolo Costantini e Carlo Piras, faranno dono ai convenuti di tre gusti di gelato realizzati appositamente per l’occasione.
Questo premio ci ricorda come non solo l'arte, la cultura e la promozione dei Diritti Umani siano essenziali per costruire ponti tra i popoli, in un mondo sempre più diviso, ma come anche con gesti di solidarietà si possa ottenere un impatto che vada oltre le parole. A tale proposito il recente progetto, finanziato da "Books for Paese" in Afghanistan, ha permesso a una dozzina di ragazze afghane di poter praticare due settimane di sport/parkour.
Fonte: Redazione