L'amb. Al-Souhail "discende da una notabile famiglia di profonde radici politiche, storiche e sociali in Iraq, figlia del noto dissidente iracheno Taleb Al-Souhail, assassinato negli anni Novanta dal passato regime dittatoriale", come spiega un comunicato dell'ambasciata.
L'amb. Al-Souhail ha ricoperto importanti incarichi politici e diplomatici in Iraq, tra cui: membro della Camera dei Deputati irachena per due mandati parlamentari per la circoscrizione di Baghdad nel periodo 2005-2014; direttore generale per gli Affari Europei al Ministero degli Esteri iracheno nel 2014-2016; ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica dell'Iraq nel Regno Hashemita di Giordania nel 2016-2019.
Ha inoltre partecipato a numerosi eventi e riunioni politiche e di dialogo a livello locale e internazionale, tra cui il dossier della riconciliazione nazionale in Iraq. Ha avuto un ruolo di rilievo nel promuovere la partecipazione politica della donna in Iraq e, per i suoi interessi umanitari, legali e culturali, le sono stati conferiti diversi premi a livello locale e internazionale, tra cui il "Premio Minerva" a Roma nel 2011.