Energia: Marsiglia, "quotazione petrolio a 57$, aziende USA in affanno"
09-04-2025 09:22 -
GD - Padova, 9 apr. 25 - Le quotazioni del petrolio WTI iniziano la mattinata attestandosi in prima contrattazione a 57,49 dollari a barile nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento BRENT tocca quota 61,28 dollari a barile. Come ha commentato Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia, «In America diverse compagnie petrolifere con prezzi così bassi non riescono a mantenere un punto di pareggio sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra 48 e 62 dollari a barile. In questo momento i dazi stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal presidente Donald Trump la partita si gioca su quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA». Secondo Marsiglia «il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa, forti ormai di una propria energia, che è stata diversificata anni fa e consolidata attraverso il Piano Mattei per l'Africa voluto dal Governo Meloni e, all'intensificarsi di investimento in Egitto, Emirati e terzi Paesi africani e mediorientali, partner commerciali strategici che hanno declassificato l'America ad una potenza minore per i nostri consumi energetici. L'Italia è forte nell'acquisto di gas e petrolio, la nostra politica industriale anche energetica in Libia inizia a dare fastidio. Attendiamo l'incontro del presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Washington DC, fiduciosi del forte rapporto con l'amministrazione Trump».