IABW, Italia e Africa: uniti per l’educazione e il lavoro

21-01-2025 11:48 -

GD - Roma, 21 gen. 25 - Il Governo italiano e il settore privato insieme per il futuro delle giovani generazioni africane all’Italia Africa Business Week-IABW, un impegno condiviso in vista della Giornata Internazionale dell’Istruzione.
Domani, mercoledì 22 gennaio, nella Sala Aldo Moro del Ministero degli Esteri, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Costruire competenze per preparare i giovani in Africa al futuro del lavoro – Il ruolo del settore privato”. L’evento, organizzato dalla Global Partnership for Education GPE in collaborazione con Confindustria, CNA e Confcooperative, si svolge nell’ambito dell’Italia Africa Business Week, ospitata dal Ministero degli Esteri. Un’occasione per celebrare la Giornata Internazionale dell’Istruzione, che ricorre il 24 gennaio.
Questa iniziativa sottolinea l’impegno del governo, attraverso il Piano Mattei, nel porre l’istruzione e la formazione professionale al centro delle proprie strategie di cooperazione internazionale con l’Africa. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di sistemi educativi e percorsi formativi in grado di preparare i giovani africani alle sfide del mercato del lavoro globale.
“Il capitale umano africano rappresenta una straordinaria opportunità per lo sviluppo sostenibile del continente ", ha dichiarato Laura Frigenti, amministratore delegato della GPE, "attraverso la collaborazione con il settore privato italiano, possiamo trasformare l’istruzione in un potente strumento di cambiamento, garantendo che i giovani siano pronti ad affrontare le sfide e le opportunità del futuro”.
Dello stesso avviso anche Giuseppe Vivace, direttore di ECIPA Nazionale per CNA, che ha sottolineato: “Come CNA, siamo convinti che investire nella formazione professionale sia la chiave per un futuro prospero. La collaborazione tra istituzioni pubbliche e private permette di creare percorsi formativi che rispondano alle reali esigenze delle comunità locali”.
A questo proposito Anna Manca, vicepresidente Confcooperative, ha commentato: “Abbiamo accolto con favore il coinvolgimento in questa iniziativa volta a rafforzare i legami con il continente africano. Il modello cooperativo valorizza la persona ed è leva di emancipazione sociale oltre che economica. Essere sostenibili e contrastare le disuguaglianze di persone e territori, a partire da giovani e donne, sono obiettivi infatti che si perseguono a partire dall’istruzione e dal rafforzamento di competenze, in Italia e nel mondo”.
La tavola rotonda rappresenta la prima tappa di un percorso strategico avviato dalla GPE insieme al settore privato italiano per rinnovare la formazione in Africa, rendendoli funzionali alle esigenze del mercato del lavoro e delle economie locali. Questo partenariato pubblico-privato che la GPE ha avviato in altri Stati membri G7 si pone come modello per affrontare le sfide educative e occupazionali, contribuendo a costruire un futuro più inclusivo e sostenibile per le giovani generazioni africane.


Fonte: CNA