“M’illumino d’immenso Premio di Traduzione Poesia” assegna 4 premi
24-10-2024 10:25 -
GD – Roma, 24 ott. 24 - “M’illumino d’immenso Premio di Traduzione Poesia” ha assegnato quattro premi durante la XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Sono Fatmaelzahraa Abdalla (Egitto), Helena Aguilá Ruzola (Spagna), Valerio Nardoni (Italia) e Mariangela Ragassi (Brasile) i vincitori dell'edizione 2024 dei quattro premi internazionali di traduzione di poesia “M’illumino d’immenso”. Ad eleggere le quattro migliori traduzioni sono state quattro giurie composte da 15 traduttori e poeti di grande prestigio di 11 nazionalità: Maram Al-Masri (Siria), Prisca Agustoni (Svizzera), Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera), Reddad Cherrati (Marocco), Miguel Ángel Cuevas (Spagna), Pedro Eiras (Portogallo), Islam Fawzi (Egitto), Emanuel França de Brito (Brasile), Inés Garland (Argentina), Matteo Lefèvre (Italia), Fabio Morábito (Messico), Aldo Nicosia (Italia), Christian Sinicco (Italia) e Jorge Yglesias (Cuba). Le cerimonie di premiazione si sono svolte nell’ambito della XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo negli Istituti italiani di cultura di Città del Messico, Il Cairo e Rio de Janeiro. A differenza di altri premi, l'iniziativa non premia opere già tradotte e pubblicate, bensì invoglia i partecipanti a cimentarsi nella traduzione di due testi poetici proposti dagli organizzatori. In questa edizione, due poesie in lingua italiana, “Gli abiti e i corpi” di Giovanni Giudici, e “Cnidaria (Frammento)” di Laura Accerboni, sono state tradotte da 199 concorrenti, dai 19 agli 81 anni, provenienti da 22 Paesi (Argentina, Bolivia, Brasile, Camerun, Colombia, Cuba, Ecuador, Egitto, Francia, Germania, Guatemala, Italia, Libano, Messico, Perù, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Uruguay, USA, Venezuela). Le traduzioni premiate (in spagnolo, portoghese e arabo) verranno pubblicata da 19 prestigiosi media di 12 Paesi: Addiwan Algiadid (Egitto), Albayt (Marocco), Altazor (Cile), Almutargem Aliraqi (Iraq), Biblit – Idee e risorse per traduttori letterari (Italia), Boring books (Egitto), Cadernos de Tradução (UFSC/Brasile), el malpensante (Colombia), Ipotesi (UFJF/Brasile), La otra (Messico), Luvina (Messico), (n.t.) Nota do Tradutor (Brasile),Op. cit. (Argentina), Periódico de Poesía (Messico), Revista Internacional de Culturas y Literaturas (Spagna), Ruído Manifesto (Brasile), Skhema(Portogallo), Specimen. The Babel Review of Translations (Svizzera) e Vasos Comunicantes (Spagna). Due poesie in lingua spagnola, “Cuatro vilanelas, I“ di Luis Miguel Aguilar (Messico) e “La Salinas“ di Antonio Cisneros (Perù), sono state tradotte da 292 concorrenti, dai 15 agli 85 anni, residenti in 25 paesi diversi (Argentina, Bolivia, Brasile, Camerun, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Finlandia, Francia, Germania, Guatemala, Honduras, Italia, Messico, Paraguay, Perù, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svizzera, USA, Uruguay, Venezuela). Le traduzioni premiate verranno pubblicate da 8 prestigiosi media di tre Paesi: Biblit - Idee e risorse per traduttori letterari (Italia), Diacritica (Italia), Fili d’aquilone (Italia), Le parole e le cose (Italia), L’Ulisse (Italia), Poesia del Nostro Tempo (Italia), Revista Internacional de Culturas y Literaturas (Spagna) e Specimen. The Babel Review of Translations (Svizzera). L'obiettivo di questo concorso, creato nel 2018 da Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera) e Fabio Morábito (Messico), è quello promuovere la traduzione e la diffusione della poesia contemporanea in lingua italiana e in lingua spagnola ed è stato ampliamente superato. Quest’anno il Premio M’illumino d’immenso ha invogliato a cimentarsi nella traduzione delle poesie proposte dagli organizzatori ben 491 traduttori residenti in 28 Paesi di 4 continenti. Le traduzioni premiate verranno pubblicate su riviste di 12 Paesi: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Italia, Iraq, Marocco, Messico, Portogallo, Spagna e Svizzera. Il premio è organizzato da Laboratorio Trādūxit, grazie al sostegno degli Istituti italiani di Cultura di Città del Messico, Barcellona, Buenos Aires, Caracas, Il Cairo, Lima, Madrid, Montevideo, Rio De Janeiro e dell'Organizzazione internazionale italo-latino americana (IILA), con il patrocinio dell’Ambasciata di Svizzera in Egitto, di Ametli Asociación Mexicana de Traductores Literarios A.C., di Biblioteche di Roma, del Fondo de Cultura Económica (Messico) ed Edizioni Casagrande (Svizzera). I vincitori del premio “M’illumino d’immenso” dall’italiano allo spagnolo e viceversa (Helena Aguilà Rozula e Valerio Nardoni) si aggiudicano 1.000 euro. La vincitrice del Premio dall’italiano al portoghese (Mariangela Ragassi) si aggiudica 500 euro e una settimana di alloggio nella Casa delle Traduzioni di Roma. La vincitrice del Premio dall’italiano all’arabo (Fatmaelzahraa Abdalla) avrà diritto a una settimana di alloggio nella Casa delle Traduzioni di Roma, a un contributo per spese di viaggio di 200 euro e a una selezione di libri offerta da Edizioni Casagrande (Svizzera). La giuria della II edizione di M’illumino d’immenso dallo spagnolo all’italiano * Barbara Bertoni (Genova, Italia) - Traduce soprattutto dallo spagnolo, ma anche dal francese, dal catalano, dal portoghese e dall’inglese. Tra gli autori tradotti: Roberto Bolaño, Augusto Monterroso, Carmen Laforet, Alejo Carpentier, Georges Simenon, Valter Hugo Mãe, ecc. Nel 2015 ha creato Laboratorio Trādūxit, un laboratorio di traduzione letteraria collettiva che ha come obiettivo formare traduttori letterari dall’italiano in spagnolo e diffondere la letteratura in lingua italiana nei paesi ispanofoni. * Vanni Bianconi (Locarno, Svizzera) - È poeta e traduttore. Ha pubblicato tre libri di poesia, Ora prima, Il passo dell’uomo e Sono due le parole che rimano in ore, e due raccolte di racconti, London as a Second Language e Tarmacadam. È il creatore di Babel, festival di letteratura e traduzione, e della rivista multilingue www.specimen.press. Dal 2022 è il responsabile dei programmi culturali della RSI, radiotelevisione svizzera di lingua italiana. * Matteo Lefèvre (Roma, Italia) - Insegna Lingua e traduzione spagnola all'Università di Roma Tor Vergata. Critico, editore e poeta, ha tradotto numerosi autori ispanici, tra cui Antonio Machado, Gabriela Mistral, José Agustín Goytisolo, Nicanor Parra, Jacobo Cortines, Olvido García Valdés e Andrés Neuman. Ha collaborato a programmi RAI e partecipa attivamente alle iniziative dell’Instituto Cervantes, dell'IILA e dei vari enti legati alla promozione della cultura spagnola e ispanoamericana in Italia. * Fabio Morábito (Alessandria, Egitto) - Nato ad Alessandria d’Egitto, ha trascorso l’infanzia a Milano per poi trasferirsi in Messico a quindici anni. Nonostante la sua lingua materna sia l’italiano, scrive in spagnolo. È autore di diversi libri di poesia, racconti, saggistica e di due romanzi. Ha tradotto l’opera completa di Eugenio Montale e Aminta di Torquato Tasso. I suoi libri sono stati tradotti in tedesco, inglese, francese, portoghese e italiano. * Christian Sinicco (Trieste, Italia) - È poeta. Ha pubblicato libri di poesia, tra cui: Ballate di Lagosta (Donzelli editore 2022), Alter (Vydia editore 2019) e Passando per New York (LietoColle 2005). Ha curato l’indagine sulla nuova poesia dialettale confluita in L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti in dialetto e in altre lingue minoritarie (1950-2013) (Gwynplaine, 2014) ed è vicedirettore di poetipost68.it. Suoi versi sono tradotti in albanese, bielorusso, catalano, croato, inglese, lettone, olandese, slovacco, sloveno, spagnolo, tedesco e turco. La giuria della VII Edizione di M’illumino d’immenso dall’italiano allo spagnolo * Barbara Bertoni (Genova, Italia) - Traduce soprattutto dallo spagnolo, ma anche dal francese, dal catalano, dal portoghese e dall’inglese. Tra gli autori tradotti: Roberto Bolaño, Augusto Monterroso, Carmen Laforet, Alejo Carpentier, Georges Simenon, Valter Hugo Mãe, ecc. Nel 2015 ha creato Laboratorio Trādūxit, un laboratorio di traduzione letteraria collettiva che ha come obiettivo formare traduttori letterari dall’italiano in spagnolo e diffondere la letteratura in lingua italiana nei paesi ispanofoni. * Miguel Ángel Cuevas (Alicante, Spagna) - Poeta e traduttore. Professore di italianistica all'Università di Siviglia. Studioso e traduttore di Pirandello, Tozzi, Luzi, Buzzati, Pasolini, Consolo, Scandurra, Maria Attanasio. Ha tradotto in italiano la poesia di José Ángel Valente, oltre alla propria opera poetica, di cui è appena uscita un'antologia autotradotta, Traccia / Traza (Edizioni Ensemble, Collezione Erranze, Roma 2024). Attualmente sta lavorando alla traduzione in spagnolo di Petrolio di Pier Paolo Pasolini. * Inés Garland (Buenos Aires, Argentina) - È scrittrice, traduttrice e coordinatrice di laboratori di scrittura. I suoi libri per adulti, giovani adulti e bambini sono stati tradotti in diverse lingue, hanno ricevuto prestigiosi premi, tra cui lo Strega Ragazzi e ragazze, e sono presenti nelle liste Andersen e Cuatrogatos. Nel 2018 ha vinto la borsa di studio Looren per traduttori. Ha tradotto, tra gli altri, Tiffany Atkinson, Sharon Olds, Lydia Davis, Lorrie Moore, Mavis Gallant, Jamaica Kincaid, Julie Hayden e Bette Howland. * Fabio Morábito (Alessandria, Egitto) - Nato ad Alessandria d’Egitto, ha trascorso l’infanzia a Milano per poi trasferirsi in Messico a quindici anni. Nonostante la sua lingua materna sia l’italiano, scrive in spagnolo. È autore di diversi libri di poesia, racconti, saggistica e di due romanzi. Ha tradotto l’opera completa di Eugenio Montale e Aminta di Torquato Tasso. I suoi libri sono stati tradotti in tedesco, inglese, francese, portoghese e italiano. * Jorge Yglesias (L’Avana, Cuba) - Traduttore di Emily Dickinson, Adrienne Rich, Paul Claudel, Georg Trakl, Julian Schutting, H. C. Artmann e numerosi poeti contemporanei francesi, austriaci e italiani. Premio UNESCO alla Migliore Traduzione di Pushkin (1999). Premio di Traduzione Letteraria della Repubblica d’Austria (2000). Premio del Collège International des Traducteurs Littéraires d’Arles (2002). Autore dei volumi di poesia Campos de elogio, Sombras para Artaud e Pequeña Siberia. Professore di Storia del Cinema e Estetica del Documentario presso la Escuela Internacional de Cine y TV di San Antonio de los Baños (Cuba). La giuria della IV Edizione di M’illumino d’immenso dall’italiano all’arabo * Maram al-Masri (Lattakia, Siria) - Poetessa di fama internazionale nota per la sua scrittura sensibile e incisiva sull'amore, la condizione femminile e la guerra. Autrice di diversi libri tradotti in venti lingue, tra cui “Ciliegia rossa su piastrelle bianche" e "Ti guardo”. Vincitrice di numerosi premi letterari, è diventata un simbolo dell’emancipazione femminile nel mondo arabo, dell’impegno a favore delle donne e contro la violenza di genere. * Reddad Cherrati (Casablanca, Marocco) - Traduttore ed insegnante d'italiano e membro della Casa della poesia in Marocco. Ha ottenuto la laurea in Lingua e Letteratura spagnola e ha realizzato parte dei suoi studi presso l'università di Siena e di Perugia. Ha tradotto dall'italiano e dallo spagnolo all'arabo vari autori, tra cui: Alda Merini, Giuseppe Conte, José Angel Valente, Izet Sarajlic, Mario Luzi, Donatella Bisutti, Giacomo Trinci, Giuseppe Ungaretti, Andrea Zanzotto. * Islam Fawzi (Il Cairo, Egitto) - Italianista, traduttore ricercatore universitario specializzato in letterature comparate. Ha tradotto o partecipato alla traduzione di vari libri dall'italiano all'arabo, tra cui: L'amore non conviene di Mila Venturini; Guardati dalla mia fame di Milena Agus e Luciana Castellina; Il pensiero islamico contemporaneo di Massimo Campanini; Quando la montagna era nostra di Fioly Bocca; La malalegna di Rosa Ventrella; L'inganno del successo di Paola Versari; inoltre ha tradotto altri testi scelti di autore come Dino Buzzati, Giovannino Guareschi, Fabrizio De André. È membro della redazione della Rivista di Al-Alsun per la Traduzione. * Aldo Nicosia (Gela, Italia) - ricercatore all'Università di Bari, è autore de Il cinema arabo (2007) e Il romanzo arabo al cinema (2014). Ha pubblicato svariati articoli anche su letteratura contemporanea, sociolinguistica e dialettologia. Si è occupato dell'analisi delle traduzioni in arabo magrebino de Le petit prince e nella variante standard di opere di Andrea Camilleri. Di recente ha tradotto il romanzo egiziano Il concorso di Salwa Bakr, e parte della raccolta Kòshari. Racconti arabi e maltesi, di cui è stato anche curatore. La giuria della I Edizione di M’illumino d’immenso dall’italiano al portoghese * Prisca Agustoni (Lugano, Svizzera) - Poeta, docente universitaria in Brasile, nel Minas Gerais, ha tradotto in portoghese poeti di lingua italiana quali Fabio Pusterla, Franca Mancinelli, Paola Loreto, nonché nomi della narrativa svizzera quali Fleur Jaeggy, Agota Kristof e Bruno Pellegrino. Traduce poesia di lingua portoghese per la rivista italiana Internazionale. Nel 2023 ha vinto il Premio svizzero di letteratura con il libro Verso la ruggine (interlinea, 2022), anche finalista al Premio Franco Fortini e sempre nel 2023, con lo stesso libro, autotradotto in portoghese, O gosto amargo dos metais (7Letras, 2022) ha vinto il Premio Oceanos. * Barbara Bertoni (Genova, Italia) - Ha tradotto oltre cinquanta volumi di narrativa dallo spagnolo, dal francese, dal catalano, dal portoghese e dall’inglese. Tra gli autori tradotti: Roberto Bolaño, Augusto Monterroso, Carmen Laforet, Alejo Carpentier, Georges Simenon, Valter Hugo Mãe, ecc. Nel 2015 ha creato Laboratorio Trādūxit, un laboratorio di traduzione letteraria collettiva che ha come obiettivo formare traduttori letterari dall’italiano in spagnolo e diffondere la letteratura in lingua italiana nei paesi ispanofoni. * Pedro Eiras (Porto, Portogallo) - Ha pubblicato opere di teatro, narrativa, poesia, saggi e altri generi più difficili da definire. Le sue poesie sono state tradotte in sette lingue e i suoi spettacoli teatrali sono stati messi in scena o letti in dieci Paesi. Inferno ha vinto il Premio letterario António Cabral e Esquecer Fausto il Premio di saggistica del Pen Clube Português di Saggistica. Ha tradotto libri di Antonin Artaud, Edmond Jabès, Germaine Dulac, Paul Claudel e Victor Hugo. È professore di Letteratura portoghese presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Porto. * Emanuel França de Brito (Rio de Janeiro, Brasile) - È dal 2017 professore di Letteratura italiana presso l'Universidade Federal Fluminense, a Niterói, Brasile. Si occupa di traduzione e di critica letteraria e ha curato in portoghese brasiliano il Convivio (2019) e l’Inferno di Dante Alighieri (2021), nonché la Rettorica di Brunetto Latini (2023). Ha tradotto inoltre l’antologia Umanisti italiani (curata da Raphael Ebgi), in corso di stampa. Attualmente si dedica alla traduzione del Purgatorio, sempre di Dante Alighieri.