21 Gennaio 2025
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Nasce MEIH Mediterranean Export Innovation Hub per eccellenza italiana

16-01-2025 17:26 - Made in Italy
Alessandro Crocco Alessandro Crocco
Fabrizia Arcuri Fabrizia Arcuri
GD – Roma, 16 gen. 25 -- Nasce MEIH Mediterranean Export Innovation Hub per sostenere l'eccellenza italiana. L'internazionalizzazione costituisce una sfida fondamentale per l'intero sistema economico italiano, in modo particolare per il Meridione, e richiede interventi strategici e mirati allo scopo di incrementare le esportazioni e accrescere la competitività sui mercati esteri. In tale prospettiva, è nata l'Associazione Mediterranean Export Innovation Hub MEIH, concepita come un propulsore di iniziative volte a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a sostenere il Made in Italy in tutte le sue espressioni d'eccellenza.
A guidare questa realtà di ampio respiro è Alessandro Crocco, imprenditore italo-americano con sede a New York, attivo in diversi settori e con una solida esperienza nell'export. Al suo fianco, in qualità di vicepresidente, c'è Fabrizia Arcuri, giornalista ed esperta di comunicazione pubblica e marketing territoriale.
Crocco è l'ideatore e promotore di un progetto di internazionalizzazione che si è rapidamente concretizzato in una strategia mirata a sostenere le piccole e medie imprese PMI italiane. Il progetto, presentato in sedi istituzionali di prestigio, tra cui il Senato, ha riscosso il plauso e l'appoggio di importanti figure politiche, associazioni di categoria, rappresentanti del mondo imprenditoriale e stakeholder strategici.
A completamento di questa rete di sostegno, il Mediterranean Export Innovation Hub vanta proficue relazioni con diverse università e centri di ricerca, consolidando così un dialogo continuo fra il tessuto imprenditoriale e gli ambienti accademici.
L'obiettivo è favorire la ricerca, la formazione e la crescita di competenze in linea con le esigenze di un mercato mondiale sempre più competitivo.
“Il progetto Mediterranean Export Innovation Hub”, ha dichiarato il neo presidente, “incarna la visione di un'Italia solida, capace di distinguersi a livello globale per cultura, creatività, qualità e unicità. La nascita dell'Associazione MEIH è il primo passo concreto per tradurre questa visione in realtà. Sono convinto che solo unendo le forze e adottando un approccio strategico potremo valorizzare pienamente le potenzialità delle nostre imprese”.
Il Made in Italy trova la sua autenticità nelle piccole e medie imprese italiane, spesso a conduzione familiare, che tramandano la loro storia di generazione in generazione. Queste aziende sono rinomate per la maestria artigianale, la cura dei dettagli e la costante dedizione alla qualità, fattori che contribuiscono a consolidare la reputazione italiana nel mondo come sinonimo di stile, qualità e innovazione.
Crocco ha poi sottolineato che “Non possiamo permettere che il nostro patrimonio produttivo venga sottovalutato. Le PMI italiane hanno un potenziale straordinario per competere sui mercati internazionali, soprattutto in quei segmenti di nicchia che premiano l'originalità e la qualità. La nostra missione è fornire loro gli strumenti necessari per affermarsi e consolidare la propria posizione”.
Non va trascurato, infatti, che anche le imprese di dimensioni più ridotte possono raggiungere risultati di rilievo al di fuori dei confini nazionali, a condizione di orientarsi ai mercati di nicchia, che valorizzano in particolar modo prodotti unici e distintivi. Tali segmenti non richiedono necessariamente grandi volumi, ma richiedono invece un'attenzione alla ricerca, all'innovazione e alle strategie di promozione tese a raccontare la storia e l'autenticità del prodotto. In questo modo, le PMI possono guadagnare una posizione di tutto rispetto a livello internazionale.
“Le piccole imprese italiane”, ha precisa ancora Crocco, “possono conquistare il mercato mondiale. Per riuscirci, devono però puntare su innovazione, ricerca e una promozione mirata”.
Tra gli obiettivi principali dell'Associazione MEIH vi è la promozione dello scambio di know-how tra gli operatori del settore, grazie a un team di esperti nazionali e internazionali di altissimo profilo.
Questo approccio mira a creare opportunità di apprendimento condiviso e di confronto diretto fra le imprese, in modo da trasferire competenze cruciali per il successo sui mercati internazionali. A ciò si affiancano programmi di formazione mirati a fornire strumenti e conoscenze specifiche utili a sviluppare strategie di internazionalizzazione efficaci e durature.
“La formazione è indispensabile per affrontare con successo i mercati internazionali. Dobbiamo creare un ecosistema in cui le imprese possano apprendere, collaborare e progredire insieme. Il trionfo delle nostre PMI non è solo di natura economica, ma anche culturale: rappresentiamo un modello di qualità e unicità che il mondo intero ci invidia”, ha detto ancora il presidente di MEIH.
L'impegno dell'associazione non si limita all'aspetto prettamente economico, ma ambisce a ricoprire il ruolo di catalizzatore per la valorizzazione e l'espansione internazionale delle imprese italiane, con un focus particolare sul Meridione. Quest'area del Paese custodisce inestimabili ricchezze culturali, spesso poco conosciute o sottovalutate, che possono offrire un vantaggio competitivo notevole sui mercati esteri.
Ed ha rilevato che “dobbiamo trasformare il Sud Italia in un laboratorio di innovazione e di eccellenza. È in questo territorio che risiede il nostro futuro: nei giovani talenti, nelle risorse culturali e nelle eccellenze produttive locali”.
Parallelamente, l'Associazione MEIH opera con l'intento di contrastare la dispersione di competenze e favorire il rientro dei talenti italiani attualmente all'estero, promuovendo una visione di sviluppo integrato e innovativo. In questo contesto, il Mezzogiorno diventa un terreno fertile su cui investire in termini di ricerca, formazione e creazione di valore, trasformandolo in un vero e proprio “laboratorio” di eccellenza.
Per conquistare i mercati internazionali, non basta puntare sulla sola qualità intrinseca del prodotto: è fondamentale raccontarne la storia, evidenziarne la passione artigianale e il contesto culturale in cui nasce. Da semplici articoli di consumo, i prodotti italiani diventano così simboli di un patrimonio antico e strumento per rafforzare l'identità italiana nel mondo.
In questo senso, la vicepresidente Fabrizia Arcuri ha sottolineato l'importanza di una comunicazione coordinata e coerente: “Per dialogare con i mercati globali, occorre presentare il valore distintivo dei prodotti in maniera coinvolgente e autentica. Questo significa ricorrere a strategie di marketing ben studiate, capaci di tradursi in un packaging che non sia un semplice involucro, ma il primo veicolo dell'identità e della qualità del prodotto. Con un'efficace brand strategy, frutto di design, storytelling e racconto delle tradizioni locali, i beni di consumo si trasformano in veri ambasciatori della cultura italiana”. E aggiunge: “Non dobbiamo dimenticare l'impatto emotivo di una narrazione ben strutturata, soprattutto per gli italiani all'estero, che riconoscono nei nostri prodotti un legame con le proprie radici. Per questo, comunicazione e marketing territoriale sono leve strategiche per veicolare passione, tradizioni e la visione all'origine delle nostre eccellenze”.
Il Mediterranean Export Innovation Hub aspira, dunque, a divenire un punto di riferimento per tutte le imprese italiane, incentivando lo scambio di competenze e il networking a livello internazionale e si pone come un catalizzatore di idee, iniziative e progetti, destinato a esaltare l'eccellenza italiana e a proiettarla con decisione oltre i confini nazionali, nel nome di una crescita sostenibile e di una promozione dell'autentico Made in Italy.

Fonte: Redazione
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