Missione del Sistema Cooperazione in Africa Australe su Piano Mattei
12-07-2024 12:14 - Ambasciate

GD - Città del Capo, 12 lug. 24 - Si è svolta la terza missione del Sistema di Cooperazione italiana in Africa australe (Sudafrica, Mozambico, Zambia e Malawi), nell'ambito della quale si è tenuta a Città del Capo la riunione d'area degli ambasciatori e dei direttori delle sedi dell'AICS Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo dell'Africa australe, incentrata sulle prospettive di ulteriore potenziamento dell'azione italiana nella regione nella cornice del Piano Mattei.
La riunione è stata presieduta dal segretario generale della Farnesina, amb. Riccardo Guariglia, e ha seguito la formula delle precedenti due missioni a Dar es Salaam del 16-17 marzo (dedicata ai Paesi dell'Africa orientale) e ad Abidjan del 4-5 maggio (dedicata ai Paesi dell'Africa occidentale).
A Capetown hanno partecipato gli ambasciatori d'Italia a Brazzaville (Repubblica del Congo), Harare (Zimbabwe), Kinshasa (RD Congo), Luanda (Angola, Sao Tomè), Lusaka (Zambia e Malawi), Maputo (Mozambico, Eswatini e Botswana) e Pretoria (Sudafrica, Lesotho, Madagascar, Mauritius e Namibia), oltre ai direttori Aics responsabili per la regione (Maputo, Nairobi e Niamey).
La prima sessione di Città del Capo è stata dedicata alle prospettive dell'azione italiana in Africa australe, che punta ad avviare grandi progettualità di sviluppo con un approccio di "partenariato alla pari".
Gli ambasciatori hanno illustrato la situazione nei rispettivi Paesi sottolineando sfide e opportunità offerte dal Piano Mattei. La seconda sessione era incentrata sul contributo della nuova strategia della cooperazione Italiana in Africa nell'attuazione del Piano Mattei, e ha focalizzato su temi specifici quali sicurezza alimentare, sanità, educazione, e studi di casi concreti.
A margine della riunione, il segretario generale, amb. Guariglia, ha avuto un incontro con Zane Dangor, segretario generale del ministero delle Relazioni Internazionali e della Cooperazione (Dirco - Department of International Relations and Cooperation) del Sudafrica per consultazioni bilaterali e uno scambio di vedute sulle principali tematiche regionali e internazionali.
Fonte: Ministero degli Esteri
La riunione è stata presieduta dal segretario generale della Farnesina, amb. Riccardo Guariglia, e ha seguito la formula delle precedenti due missioni a Dar es Salaam del 16-17 marzo (dedicata ai Paesi dell'Africa orientale) e ad Abidjan del 4-5 maggio (dedicata ai Paesi dell'Africa occidentale).
A Capetown hanno partecipato gli ambasciatori d'Italia a Brazzaville (Repubblica del Congo), Harare (Zimbabwe), Kinshasa (RD Congo), Luanda (Angola, Sao Tomè), Lusaka (Zambia e Malawi), Maputo (Mozambico, Eswatini e Botswana) e Pretoria (Sudafrica, Lesotho, Madagascar, Mauritius e Namibia), oltre ai direttori Aics responsabili per la regione (Maputo, Nairobi e Niamey).
La prima sessione di Città del Capo è stata dedicata alle prospettive dell'azione italiana in Africa australe, che punta ad avviare grandi progettualità di sviluppo con un approccio di "partenariato alla pari".
Gli ambasciatori hanno illustrato la situazione nei rispettivi Paesi sottolineando sfide e opportunità offerte dal Piano Mattei. La seconda sessione era incentrata sul contributo della nuova strategia della cooperazione Italiana in Africa nell'attuazione del Piano Mattei, e ha focalizzato su temi specifici quali sicurezza alimentare, sanità, educazione, e studi di casi concreti.
A margine della riunione, il segretario generale, amb. Guariglia, ha avuto un incontro con Zane Dangor, segretario generale del ministero delle Relazioni Internazionali e della Cooperazione (Dirco - Department of International Relations and Cooperation) del Sudafrica per consultazioni bilaterali e uno scambio di vedute sulle principali tematiche regionali e internazionali.
Fonte: Ministero degli Esteri