Libano: Crosetto denuncia ennesimo atto contro UNIFIL
13-10-2024 18:56 - Politica
UNIFIL Caserma (foto Euronews Today)
GD - Roma, 13 ott. 24 - Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha denunciato l'ennesimo atto israeliano contro l'UNIFIL Questa mattina due carri armati ‘Merkava’ delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno forzato l'ingresso principale di una base avanzata di UNIFIL, appartenente al contingente ghanese, situata lungo la Blue Line. L'incursione, effettuata in retromarcia, ha causato danni materiali, in particolare al cancello di ingresso della base.
Le IDF hanno richiesto lo spegnimento delle luci all'interno della base, richiesta respinta dal personale Unifil. I mezzi israeliani si sono ritirati dopo circa 45 minuti di permanenza.
Il ministro Crosetto, informato dell’accaduto, ha dichiarato che “l'incidente costituisce un atto inaccettabile nei confronti della Forza di pace delle Nazioni Unite, il cui mandato è orientato esclusivamente al mantenimento della stabilità e della sicurezza nell'area. A seguito di questa grave violazione”, ha continuato il ministro della Difesa, "ho chiesto al Capo di Stato Maggiore della Difesa italiano, gen. Luciano Portolano, di mettersi in contatto con il suo omologo. Il gen. Portolano ha prontamente interloquito con il Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa Israeliane, gen. Herzi Halevi, ribadendo la necessità di evitare ulteriori azioni ostili. Stessa cosa mi ha assicurato il mio omologo, Gallant”.
Il Ministero della Difesa italiano, in stretta collaborazione con le Nazioni Unite e le parti coinvolte, continuerà a monitorare la situazione per garantire che episodi di questa natura non si ripetano.
Fonte: Ministero della Difesa
Le IDF hanno richiesto lo spegnimento delle luci all'interno della base, richiesta respinta dal personale Unifil. I mezzi israeliani si sono ritirati dopo circa 45 minuti di permanenza.
Il ministro Crosetto, informato dell’accaduto, ha dichiarato che “l'incidente costituisce un atto inaccettabile nei confronti della Forza di pace delle Nazioni Unite, il cui mandato è orientato esclusivamente al mantenimento della stabilità e della sicurezza nell'area. A seguito di questa grave violazione”, ha continuato il ministro della Difesa, "ho chiesto al Capo di Stato Maggiore della Difesa italiano, gen. Luciano Portolano, di mettersi in contatto con il suo omologo. Il gen. Portolano ha prontamente interloquito con il Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa Israeliane, gen. Herzi Halevi, ribadendo la necessità di evitare ulteriori azioni ostili. Stessa cosa mi ha assicurato il mio omologo, Gallant”.
Il Ministero della Difesa italiano, in stretta collaborazione con le Nazioni Unite e le parti coinvolte, continuerà a monitorare la situazione per garantire che episodi di questa natura non si ripetano.
Fonte: Ministero della Difesa