Italia-USA: tarda nomina Casa Bianca del nuovo ambasciatore a Roma
11-01-2022 19:03 - Ambasciate
Thomas Smitham incaricato d'Affari USA a Roma
GD - Roma, 11 gen. 21 - (Adnkronos) - Ancora nessuna certezza sull'annuncio del nuovo ambasciatore degli Stati Uniti a Roma. L'Italia rimane al momento l'unico grande Paese dell'Unione Europea per il quale la Casa Bianca, dopo il cambio di amministrazione, non ha ancora scelto un nome. Fonti del dipartimento di Stato interpellate dall'Adnkronos riferiscono che «non si esclude un arrivo in primavera», ma che «tutto potrebbe assolutamente slittare».
I nomi? Al momento, fanno sapere le fonti USA, nessuna indicazione è certa. Dopo l'uscita di scena di Lewis Eisenberg, che era stato nominato da Donald Trump, ora a tenere le redini dell'ambasciata di via Vittorio Veneto a Roma è Thomas Smitham, incaricato d'Affari ad interim che si è molto distinto, tra l'altro, nella gestione degli aiuti USA all'Italia, durante la prima fase della pandemia. E tuttavia, dopo la nomina lo scorso ottobre dell'ex senatore Joe Donnelly ad ambasciatore USA presso la Santa Sede, a Roma ci si attendeva entro la fine del 2021 quella del nuovo ambasciatore presso la Repubblica italiana.
Per le grandi capitali europee Biden ha scelto un poker di donne. Scorrendo l'elenco dei grandi Paesi UE, alcuni dei quali hanno dovuto anch'essi attendere a lungo per un nome, l'Italia spicca per l'assenza di un nuovo rappresentante di Washington DC. Per Parigi, Joe Biden ha scelto Denise Bauer, già ambasciatrice in Belgio, confermata il 18 dicembre scorso dal Senato. Per Berlino, è stata scelta un'altra donna, Amy Gutmann, ex presidente della University of Pennsylvania, in attesa di conferma senatoriale. È sempre una donna a rappresentare gli USA a Madrid, con Julissa Reynoso Pantaleón, che dopo la conferma del Senato lo scorso ottobre, ha assunto il suo incarico il 7 gennaio scorso.
Rimanendo in Europa, ma in ambito extra UE, un altro storico alleato degli USA ancora in attesa del nome del nuovo ambasciatore è il Regno Unito. Anche a Londra, almeno secondo le indiscrezioni di stampa, il nuovo ambasciatore sarebbe una donna, Jane Hartley, già ambasciatrice in Francia durante l'amministrazione Obama. Il rischio per la Hartley, ancora in attesa di un annuncio ufficiale della Casa Bianca, così come per il nuovo ambasciatore a Roma, è però che l'assunzione dell'incarico potrebbe slittare a 2022 inoltrato, a causa dell'alto numero di nomine presidenziali che ancora devono essere approvate dal Senato.
Marco Liconti
Fonte: Adnkronos
I nomi? Al momento, fanno sapere le fonti USA, nessuna indicazione è certa. Dopo l'uscita di scena di Lewis Eisenberg, che era stato nominato da Donald Trump, ora a tenere le redini dell'ambasciata di via Vittorio Veneto a Roma è Thomas Smitham, incaricato d'Affari ad interim che si è molto distinto, tra l'altro, nella gestione degli aiuti USA all'Italia, durante la prima fase della pandemia. E tuttavia, dopo la nomina lo scorso ottobre dell'ex senatore Joe Donnelly ad ambasciatore USA presso la Santa Sede, a Roma ci si attendeva entro la fine del 2021 quella del nuovo ambasciatore presso la Repubblica italiana.
Per le grandi capitali europee Biden ha scelto un poker di donne. Scorrendo l'elenco dei grandi Paesi UE, alcuni dei quali hanno dovuto anch'essi attendere a lungo per un nome, l'Italia spicca per l'assenza di un nuovo rappresentante di Washington DC. Per Parigi, Joe Biden ha scelto Denise Bauer, già ambasciatrice in Belgio, confermata il 18 dicembre scorso dal Senato. Per Berlino, è stata scelta un'altra donna, Amy Gutmann, ex presidente della University of Pennsylvania, in attesa di conferma senatoriale. È sempre una donna a rappresentare gli USA a Madrid, con Julissa Reynoso Pantaleón, che dopo la conferma del Senato lo scorso ottobre, ha assunto il suo incarico il 7 gennaio scorso.
Rimanendo in Europa, ma in ambito extra UE, un altro storico alleato degli USA ancora in attesa del nome del nuovo ambasciatore è il Regno Unito. Anche a Londra, almeno secondo le indiscrezioni di stampa, il nuovo ambasciatore sarebbe una donna, Jane Hartley, già ambasciatrice in Francia durante l'amministrazione Obama. Il rischio per la Hartley, ancora in attesa di un annuncio ufficiale della Casa Bianca, così come per il nuovo ambasciatore a Roma, è però che l'assunzione dell'incarico potrebbe slittare a 2022 inoltrato, a causa dell'alto numero di nomine presidenziali che ancora devono essere approvate dal Senato.
Marco Liconti
Fonte: Adnkronos