Italia-Azerbaigian, on. Di Giuseppe su incontro con Jabbarov, ministro Economia
17-07-2024 12:46 - Parlamento
GD - Roma, 17 lug - “L’incontro di oggi pomeriggio con Mikayil Jabbarov, ministro dell’economia dell’Azerbaigian, rappresenta un passo importante per consolidare le relazioni economiche tra le nostre nazioni e aprire la strada a tante aziende italiane che puntano all'internazionalizzazione in un mercato molto importante”. Lo ha dichiarato l’on. Andrea di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia eletto all’estero, prima della riunione che il ministro azero avrà con il Comitato Permanente sul Commercio Internazionale della Camera dei Deputati, presieduto dallo stesso parlamentare.
Come ha ricordato l’on. Di Giuseppe, “negli anni, il rapporto fra Italia e Azerbaigian è evoluto passando dal commercio di greggio a nuove partnership. Ad oggi, sono oltre 3 mila le aziende italiane presenti nella nazione asiatica, ma vorremmo aumentare questa presenza, sostenere chi vuole iniziare a investire in questo territorio, sbloccando nuove collaborazioni, e favorire al tempo stesso le imprese azere che vogliono fare lo stesso in Italia; l’Azerbaigian si trova lungo l’antica via della seta ed è uno snodo commerciale strategico fra Europa e Asia. Quando parliamo di via della seta dobbiamo pensare a quella di Marco Polo e al segno indelebile, culturale ed economico, che ha lasciato, non a progetti fumosi come quelli dei Cinque Stelle dei Governi Conte I e II, ritenuti poco stabili e quindi poco affidabili, che non hanno lasciato traccia", ha concluso il parlamentare.
Fonte: Redazione
Come ha ricordato l’on. Di Giuseppe, “negli anni, il rapporto fra Italia e Azerbaigian è evoluto passando dal commercio di greggio a nuove partnership. Ad oggi, sono oltre 3 mila le aziende italiane presenti nella nazione asiatica, ma vorremmo aumentare questa presenza, sostenere chi vuole iniziare a investire in questo territorio, sbloccando nuove collaborazioni, e favorire al tempo stesso le imprese azere che vogliono fare lo stesso in Italia; l’Azerbaigian si trova lungo l’antica via della seta ed è uno snodo commerciale strategico fra Europa e Asia. Quando parliamo di via della seta dobbiamo pensare a quella di Marco Polo e al segno indelebile, culturale ed economico, che ha lasciato, non a progetti fumosi come quelli dei Cinque Stelle dei Governi Conte I e II, ritenuti poco stabili e quindi poco affidabili, che non hanno lasciato traccia", ha concluso il parlamentare.
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