Italia-Albania: on. Lomuti, è legge la tutela lavoratori dei due Paesi
05-03-2025 19:27 - Parlamento

GD - Roma, 5 mar. 25 - È stata votata definitivamente l'intesa per rafforzare le tutele per tutte le lavoratrici e i lavoratori italiani e albanesi. Il Senato ha infatti ratificato l'esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Albania in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 6 febbraio 2024. Lo ha reso noto l'on. Arnaldo Lomuti, presidente della Sezione Bilaterale di Amicizia Italia Albania dell'Unione Interparlamentare della Camera dei Deputati.
"L'accordo di sicurezza sociale bilaterale tra Italia e Albania è un passo significativo nella tutela dei diritti dei lavoratori italiani e albanesi, in quanto garantisce loro una maggiore sicurezza sociale e una prospettiva previdenziale più solida. L'accordo mira a coordinare le legislazioni di sicurezza sociale dei due Paesi per migliorare la condizione dei lavoratori e dei componenti delle loro famiglie che si spostano in entrambi i Paesi", ha detto il parlamentare.
Il fine di questa convenzione è regolare le prestazioni pensionistiche quali vecchiaia, invalidità e superstiti, nonché le prestazioni assistenziali e previdenziali come indennità di disoccupazione, malattia e maternità per coloro che esercitano o hanno esercitato un'attività subordinata o autonoma nei due Stati.
Italia è Albania sono legate da moltissimo tempo da flussi migratori da/a, in costante aumento, di lavoratori ed anche di imprenditori.
Negli ultimi decenni questi flussi si sono intensificati: in Italia è presente una comunità di oltre 400 mila albanesi, mentre diverse migliaia di italiani si sono trasferiti in Albania.
Gli italiani iscritti all'Aire nel 2022 risultano 2.200, ma i dati forniti dall'ambasciata stimano in oltre 20.000 le presenze a vario titolo degli italiani sul suolo albanese.
La Camera nel suo dossier ha stimato un bacino di prestazioni potenziali di richieste di supporto di circa 200.000 persone tra Italia ed Albania.
Fonte: Lomuti
"L'accordo di sicurezza sociale bilaterale tra Italia e Albania è un passo significativo nella tutela dei diritti dei lavoratori italiani e albanesi, in quanto garantisce loro una maggiore sicurezza sociale e una prospettiva previdenziale più solida. L'accordo mira a coordinare le legislazioni di sicurezza sociale dei due Paesi per migliorare la condizione dei lavoratori e dei componenti delle loro famiglie che si spostano in entrambi i Paesi", ha detto il parlamentare.
Il fine di questa convenzione è regolare le prestazioni pensionistiche quali vecchiaia, invalidità e superstiti, nonché le prestazioni assistenziali e previdenziali come indennità di disoccupazione, malattia e maternità per coloro che esercitano o hanno esercitato un'attività subordinata o autonoma nei due Stati.
Italia è Albania sono legate da moltissimo tempo da flussi migratori da/a, in costante aumento, di lavoratori ed anche di imprenditori.
Negli ultimi decenni questi flussi si sono intensificati: in Italia è presente una comunità di oltre 400 mila albanesi, mentre diverse migliaia di italiani si sono trasferiti in Albania.
Gli italiani iscritti all'Aire nel 2022 risultano 2.200, ma i dati forniti dall'ambasciata stimano in oltre 20.000 le presenze a vario titolo degli italiani sul suolo albanese.
La Camera nel suo dossier ha stimato un bacino di prestazioni potenziali di richieste di supporto di circa 200.000 persone tra Italia ed Albania.
Fonte: Lomuti