Istituto Svizzero: Da imperatori ai Papi, conferenza di Peter Heather

Una visione molto influente dell’Occidente altomedievale sostiene che una successione di Papi abbia rapidamente capito di poter occupare il vuoto di potere creato dalla scomparsa degli imperatori romani occidentali nel 476. Il risultato fu certamente un nuovo tipo di Impero, con un diverso equilibrio tra potere ideologico e pratico, ma che, tuttavia, continuò l’operazione di un’autorità sovraregionale più o meno senza interruzioni dalla città di Roma: Roma Aeterna, infatti. A un’analisi più attenta, emerge una storia molto più interessante. Non solo la città era diventata un’area periferica dal punto di vista politico negli ultimi due secoli della storia imperiale romana, ma ci vollero altri seicento anni prima che l’autorità religiosa predominante sul più ampio Occidente latino iniziasse persino a essere investita nei vescovi della città.

La realizzazione di un’autorità papale a pieno titolo richiese poi un ulteriore secolo e mezzo prima di manifestarsi nel regno di Innocenzo III (1198-1216), e anche questa parte del processo fu guidata non tanto da persone ed eventi all’interno della città, quanto da ecclesiastici, intellettuali e leader politici provenienti da tutto l’Occidente latino. L’immagine più antica di una continuità imperiale, caratterizzata da una transizione senza soluzione di continuità dagli imperatori ai Papi, deve essere sostituita da una storia lunga e altamente contingente di reinvenzione imperiale.
La Summer School è organizzata in collaborazione con l’Università di Berna, il Dottorato interdisciplinare in Lettere Classiche e l’Università Roma Tre.

Peter Heather è entrato nel dipartimento nel gennaio 2008 come professore di Storia Medievale. Ha studiato alla Maidstone Grammar School, prima di trasferirsi al New College di Oxford per completare la laurea e il dottorato. Prima di unirsi a King’s, Peter Heather ha lavorato all’University College London, alla Yale University e al Worcester College di Oxford.

Carlo Franza
Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea