Interno: Piantedosi incontra van Weel, ministro Giustizia di Olanda
03-12-2024 19:43 - Persone
Matteo Piantedosi
GD - Roma, 3 dic. 24 - Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha incontrato al Viminale il ministro della Giustizia e della Sicurezza olandese, David van Weel.
"Viviamo un momento molto importante", ha dichiarato Piantedosi, "per il futuro dell'Unione europea e per la definizione della sua nuova agenda, in questa prospettiva sono sicuro che insieme potremo portare nelle sedi europee le comuni priorità a cominciare dal prossimo Consiglio Giustizia e Affari Interni previsto a Bruxelles nei giorni 12 e 13 dicembre".
Al centro del proficuo colloquio la lotta alla criminalità organizzata transnazionale e alla tratta di esseri umani, il contrasto ai traffici di droga e alle nuove droghe sintetiche quali il Fentanyl, la lotta al terrorismo e all'estremismo.
"Per quanto riguarda il tema della migrazione irregolare", ha continuato il ministro Piantedosi, "secondo gli studi condotti da Europol, oltre il 90% dei migranti illegali giunti nel territorio europeo si sono avvalsi dei trafficanti durante tutto o parte del viaggio. Pertanto uno dei modi per indebolire i cartelli di trafficanti è proprio quello di promuovere mirate indagini di tipo patrimoniale sui profitti illeciti lucrati da queste organizzazioni, le cui attività, secondo le Nazioni Unite, generano tra i 5 e i 6 miliardi di euro ogni anno solo con riferimento alle rotte principali dall'Africa all'Europa, e dal Sud al Nord America".
Il ministro ha aggiunto: "I nostri organi investigativi e di intelligence hanno accertato che, per le rotte del Mediterraneo, il costo complessivo del viaggio pagato dal migrante può variare tra i 2000 e i 12.000 euro a seconda del Paese di origine e delle condizioni dei natanti utilizzati per l’attraversamento del mare. L’incontro di oggi testimonia un forte rilancio delle relazioni italo-olandesi e un rafforzamento delle forme di cooperazione in vari settori tra le nostre Forze di Polizia”, ha concluso il titolare del Viminale.
Fonte: Ministero dell'Interno
"Viviamo un momento molto importante", ha dichiarato Piantedosi, "per il futuro dell'Unione europea e per la definizione della sua nuova agenda, in questa prospettiva sono sicuro che insieme potremo portare nelle sedi europee le comuni priorità a cominciare dal prossimo Consiglio Giustizia e Affari Interni previsto a Bruxelles nei giorni 12 e 13 dicembre".
Al centro del proficuo colloquio la lotta alla criminalità organizzata transnazionale e alla tratta di esseri umani, il contrasto ai traffici di droga e alle nuove droghe sintetiche quali il Fentanyl, la lotta al terrorismo e all'estremismo.
"Per quanto riguarda il tema della migrazione irregolare", ha continuato il ministro Piantedosi, "secondo gli studi condotti da Europol, oltre il 90% dei migranti illegali giunti nel territorio europeo si sono avvalsi dei trafficanti durante tutto o parte del viaggio. Pertanto uno dei modi per indebolire i cartelli di trafficanti è proprio quello di promuovere mirate indagini di tipo patrimoniale sui profitti illeciti lucrati da queste organizzazioni, le cui attività, secondo le Nazioni Unite, generano tra i 5 e i 6 miliardi di euro ogni anno solo con riferimento alle rotte principali dall'Africa all'Europa, e dal Sud al Nord America".
Il ministro ha aggiunto: "I nostri organi investigativi e di intelligence hanno accertato che, per le rotte del Mediterraneo, il costo complessivo del viaggio pagato dal migrante può variare tra i 2000 e i 12.000 euro a seconda del Paese di origine e delle condizioni dei natanti utilizzati per l’attraversamento del mare. L’incontro di oggi testimonia un forte rilancio delle relazioni italo-olandesi e un rafforzamento delle forme di cooperazione in vari settori tra le nostre Forze di Polizia”, ha concluso il titolare del Viminale.
Fonte: Ministero dell'Interno