IILA: mostra "Vissi d'arte. Italia nei teatri dell'America Latina"
09-10-2023 15:29 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 9 ott. 23 - L’IILA Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, con il contributo della DGIT Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Esteri e in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca, presenterà il progetto “Vissi d'arte. Italia nei teatri dell'America Latina”, a cura di María Margarita Segarra Lagunes, con una mostra aperta al pubblico dal 14 ottobre al 4 novembre, all’Accademia Nazionale di San Luca, in Piazza Accademia di S. Luca, 77 a Roma.
“Vissi d'arte. Italia nei teatri dell'America Latina” si propone di far conoscere, per la prima volta, un capitolo poco noto della storia dell’architettura e dell’arte italiana, nonché gli stretti rapporti culturali che, nell’Ottocento e fino alla metà del Novecento, si sono intrattenuti in questo settore tra l’Italia e l’America Latina.
La presenza italiana in America Latina emerge attraverso il lavoro degli architetti e degli ingegneri che hanno progettato e diretto la realizzazione di alcuni degli edifici teatrali più significativi del Continente americano. Architetti e artisti, formati in Italia, che emigrano temporaneamente o permanentemente in America, sono tra i principali attori della trasformazione e modernizzazione delle città latinoamericane. Adamo Boari, Silvio Contri, Lina Bo Bardi, Roberto Gottardi, Vittorio Garatti, Juan Bautista Arnaldi, Vittorio Meano e Renato Schiavon, sono solo alcuni degli architetti e degli ingegneri che hanno preso parte a questo processo.
Accanto a questi grandi nomi spiccano le figure di scultori o pittori italiani che hanno contribuito ad arricchire ed esaltare queste monumentali presenze urbane, e le figure dei maestri artigiani italiani delle cosiddette Arti Minori come stuccatori, falegnami, ebanisti, vetrai, scalpellini, che attraverso il loro lavoro hanno realizzato decorazioni, con dettagli e soluzioni ispirate ai principali monumenti italiani ed europei. Esaltato anche il ruolo svolto da imprenditori e da mercanti, i quali hanno contribuito a caratterizzare la produzione architettonica teatrale con un inconfondibile sapore italiano, attraverso l’importazione di opere d’arte o materiali da costruzione come il marmo di Carrara, mosaici, bronzi, balaustre, vetrate, lampadari, arazzi, mobili e altri accessori decorativi. Sapore italiano sottolineato anche dalla presenza di musicisti, attori, cantanti lirici, compagnie teatrali, di danza e operistiche che hanno lasciato segni indelebili nelle prime delle stagioni e nelle feste di inaugurazione di quei mirabili edifici.
L’idea fondamentale di “Vissi d'arte. Italia nei teatri dell'America Latina” risiede nella constatazione che la ricchezza di una città non si radica solo in monumenti ed opere isolate, ma nel sistema di relazioni spaziali e temporali, che si sono instaurate tra di loro attraverso un continuo processo di fruizione e trasformazione.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).
Fonte: IILA
“Vissi d'arte. Italia nei teatri dell'America Latina” si propone di far conoscere, per la prima volta, un capitolo poco noto della storia dell’architettura e dell’arte italiana, nonché gli stretti rapporti culturali che, nell’Ottocento e fino alla metà del Novecento, si sono intrattenuti in questo settore tra l’Italia e l’America Latina.
La presenza italiana in America Latina emerge attraverso il lavoro degli architetti e degli ingegneri che hanno progettato e diretto la realizzazione di alcuni degli edifici teatrali più significativi del Continente americano. Architetti e artisti, formati in Italia, che emigrano temporaneamente o permanentemente in America, sono tra i principali attori della trasformazione e modernizzazione delle città latinoamericane. Adamo Boari, Silvio Contri, Lina Bo Bardi, Roberto Gottardi, Vittorio Garatti, Juan Bautista Arnaldi, Vittorio Meano e Renato Schiavon, sono solo alcuni degli architetti e degli ingegneri che hanno preso parte a questo processo.
Accanto a questi grandi nomi spiccano le figure di scultori o pittori italiani che hanno contribuito ad arricchire ed esaltare queste monumentali presenze urbane, e le figure dei maestri artigiani italiani delle cosiddette Arti Minori come stuccatori, falegnami, ebanisti, vetrai, scalpellini, che attraverso il loro lavoro hanno realizzato decorazioni, con dettagli e soluzioni ispirate ai principali monumenti italiani ed europei. Esaltato anche il ruolo svolto da imprenditori e da mercanti, i quali hanno contribuito a caratterizzare la produzione architettonica teatrale con un inconfondibile sapore italiano, attraverso l’importazione di opere d’arte o materiali da costruzione come il marmo di Carrara, mosaici, bronzi, balaustre, vetrate, lampadari, arazzi, mobili e altri accessori decorativi. Sapore italiano sottolineato anche dalla presenza di musicisti, attori, cantanti lirici, compagnie teatrali, di danza e operistiche che hanno lasciato segni indelebili nelle prime delle stagioni e nelle feste di inaugurazione di quei mirabili edifici.
L’idea fondamentale di “Vissi d'arte. Italia nei teatri dell'America Latina” risiede nella constatazione che la ricchezza di una città non si radica solo in monumenti ed opere isolate, ma nel sistema di relazioni spaziali e temporali, che si sono instaurate tra di loro attraverso un continuo processo di fruizione e trasformazione.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).
Una versione virtuale della mostra sarà inoltre visibile nel sito www.italiateatrilatinoamerica.it a partire dal 13 ottobre 2023.
Fonte: IILA