IIC Praga: chiude con numeri record attività del 2024
18-12-2024 17:10 - Arte, cultura, turismo
GD - Praga, 18 dic. 24 - All’approssimarsi delle festività natalizie, si chiude con numeri record il 2024 dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga. La programmazione di novembre e dicembre, in particolare, ha puntato i riflettori sul cinema, proponendo al pubblico praghese iniziative che, al grande schermo, hanno affiancato la musica, la moda, l’enogastronomia.
Il 4 dicembre, con il tutto esaurito al cinema Lucerna per la proiezione di “Parthenope” di Paolo Sorrentino, si è conclusa la XII edizione del MittelCinemaFest, il festival centro-europeo del cinema italiano contemporaneo a Praga, progetto di Cinecittà e del ministero della Cultura, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura e dal cinema Lucerna, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e il supporto di Praga capitale.
Fonte: Ambasciata
Il 4 dicembre, con il tutto esaurito al cinema Lucerna per la proiezione di “Parthenope” di Paolo Sorrentino, si è conclusa la XII edizione del MittelCinemaFest, il festival centro-europeo del cinema italiano contemporaneo a Praga, progetto di Cinecittà e del ministero della Cultura, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura e dal cinema Lucerna, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e il supporto di Praga capitale.
"Sono particolarmente lieta di annunciare che quest'anno il festival ha fatto registrare dei numeri record, con una
media di circa 250 presenze per proiezione", ha dichiarato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell'IIC di Praga. Ed ha aggiunto: "Insieme a Cinecittà abbiamo proposto una selezione di pellicole che ha abbracciato diversi generi, dalla commedia al gotico, dal dramma intimista al musical, presentando i lavori di grandi maestri, di registi già acclamati e opere prime che segnano il presente e il futuro del nostro cinema. Il tutto accompagnato da straordinarie interpretazioni, con attori di rilievo anche internazionale e nuovi talenti".
media di circa 250 presenze per proiezione", ha dichiarato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell'IIC di Praga. Ed ha aggiunto: "Insieme a Cinecittà abbiamo proposto una selezione di pellicole che ha abbracciato diversi generi, dalla commedia al gotico, dal dramma intimista al musical, presentando i lavori di grandi maestri, di registi già acclamati e opere prime che segnano il presente e il futuro del nostro cinema. Il tutto accompagnato da straordinarie interpretazioni, con attori di rilievo anche internazionale e nuovi talenti".
Con una programmazione ricca e variegata, che ha offerto un’ampia panoramica sulla cinematografia italiana contemporanea, la XII edizione del festival ha preso il via giovedì 28 novembre con la proiezione de “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, “Confidenza” di Daniele Luchetti, “La vita accanto” di Marco Tullio Giordana, “Campo di Battaglia” di Gianni Amelio, “Gloria!” di Margherita Vicario, “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, “L’orto Americano” di Pupi Avati e “Parthenope" di Paolo Sorrentino.
Tra i momenti più emozionanti della rassegna, c'è stata la calorosa accoglienza che il pubblico del Lucerna ha tributato al regista Riccardo Milani, presente alla proiezione del suo film “Un mondo a parte” e trattenutosi per un interessante dialogo con gli spettatori.
Il 26 novembre, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, l’Istituto in collaborazione ICE Agenzia ha organizzato l’iniziativa “A Cena con il cinema italiano”, proponendo una degustazione di ricette ispirate a film iconici, dagli anni ‘60 a oggi, del cinema italiano.
Il 13 dicembre, con la sala al completo, il duo composto da Giovanni Ceccarelli al pianoforte e Ferruccio Spinetti al contrabbasso ha reso omaggio al genio di Ennio Morricone, interpretando in chiave jazz temi “leggendari e indimenticabili”, composti dal maestro per il cinema italiano e internazionale.
Prosegue fino al 18 gennaio, con apertura anche durante il periodo delle festività, “Fotogrammi di moda Italiana: dagli anni ’50 l’Italia che veste il cinema internazionale”, la mostra a cura di Stefano Dominella che, attraverso 41 abiti iconici e originali, a firma di rinomati stilisti e sartorie teatrali italiane, ripercorre la storia dello straordinario binomio moda italiana – cinema. Con un allestimento di particolare suggestione, pensato per gli spazi della Cappella barocca e delle sale dell’Istituto, la mostra sta registrando numeri record, superando in poco più di un mese i 2000 visitatori.
“Ringraziamo il nostro pubblico per averci seguito e per aver partecipato con tanto entusiasmo alle nostre iniziative. Chiudiamo un 2024 con numeri importanti, che ci stimolano a conseguire obiettivi ancora più ambiziosi, per vivere insieme un 2025 ricco di nuove idee e progetti all’insegna della cultura”, ha concluso Marialuisa Pappalardo.
“Ringraziamo il nostro pubblico per averci seguito e per aver partecipato con tanto entusiasmo alle nostre iniziative. Chiudiamo un 2024 con numeri importanti, che ci stimolano a conseguire obiettivi ancora più ambiziosi, per vivere insieme un 2025 ricco di nuove idee e progetti all’insegna della cultura”, ha concluso Marialuisa Pappalardo.
Fonte: Ambasciata