ICCS Singapore: accordo con Agenzia Governativa Economic Development Board
16-02-2022 17:01 - Made in Italy
La firma dell'accordo
GD - Singapore, 16 feb. 22 - La Camera di Commercio Italiana a Singapore ICCS – Italian Chamber of Commerce in Singapore ha siglato oggi un accordo strategico di partnership con l’Economic Development Board di Singapore EDB, agenzia governativa della città-stato per promuovere lo sviluppo del business a Singapore.
L’accordo di durata biennale prevede la promozione di investimenti diretti esteri tra Italia e Singapore attraverso un’attività di scouting e di fitto interscambio per incentivare le opportunità di business del Made in Italy nella città stato e la creazione di partnership settoriali tra le imprese italiane e di Singapore sulla base di principi di parità e mutuo supporto. Più in particolare, l’EDB si impegna anche a fornire all’ICCS le informazioni rilevanti sui nuovi progetti a Singapore per favorire gli investimenti italiani.
La partnership è stata stretta in occasione della visita ufficiale odierna a Singapore del Sottosegretario degli Esteri Manlio Di Stefano, alla presenza di Alberto Maria Martinelli, presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore e sotto gli auspici dell’ambasciatore italiano a Singapore, Mario Vattani.
“Siamo orgogliosi di annunciare la firma dell’accordo con l’Economic Development Board di Singapore con il quale la Camera mira ad interpretare un ruolo sempre più nevralgico e proattivo nella ridefinizione e creazione di opportunità di business, sviluppo e riconoscibilità del nostro Made in Italy a Singapore”, ha dichiarato Alberto Maria Martinelli, presidente di ICCS. “L’accordo ha un valore storico e una portata centrale per l’ulteriore espansione delle imprese italiane nell’Area. Siamo soddisfatti della sinergia creata con le istituzioni locali e la collaborazione proficua in essere con l’ambasciata italiana a Singapore.”
“Oggi abbiamo dato avvio ad un dialogo speciale con EDB, che punta a rafforzare lo scambio di talenti e innovazione tra i nostri due Paesi”, ha dichiarato Manlio di Stefano, ricordando che “l’Italia segue con grandissima attenzione il processo di innovazione in corso a Singapore, e con le nostre aziende siamo in grado di proporre soluzioni all’avanguardia in settori di comune interesse, oggetto del MOU, come sostenibilità urbana, agri-tech e aerospazio. Il nostro tessuto economico si integra perfettamente con questa spinta innovativa. La presenza di numerose aziende italiane a Singapore, punto nevralgico per l’espansione sui dinamici mercati dell’area, dimostra proprio questa complementarietà che verrà ulteriormente incentivata dal MOU firmato oggi”.
I settori coinvolti nell’accordo con EDB includono comparti rappresentativi del Made in Italy e a maggiore potenzialità di crescita nell’Area del Sud Est Asiatico: la mobilità urbana, l’agri-tech, l’aerospazio e l’industria del packaging.
In particolare, il settore dell’agri-tech è in forte crescita a Singapore con 4.700 nuovi posti di lavoro circa previsti entro il 2030, di cui 7 ruoli su 10 relativi a professionisti dirigenti altamente qualificati a testimonianza dell’elevata managerialità insita nello sviluppo del comparto nell’Area. Gli investimenti del Governo di Singapore nel settore mirano a promuovere la sicurezza alimentare e la capacità di produzione locale, tema cruciale nel contesto pandemico che ha infragilito le catene globali di approvvigionamento alimentare.
Anche la mobilità urbana riveste un alto valore strategico a Singapore rientrando nella strategia dei c.d. cinque pillars del Governo. Sono 1.000 i veicoli elettrici nella città-stato con 2.000 stazioni di ricarica disponibili già nel 2017. La prima prova al mondo di mobilità a guida autonoma su richiesta è stata lanciata a Singapore nel 2016 e la città stato si distingue come la prima a livello internazionale a gestire la congestione attraverso un sistema elettronico di tariffazione stradale con ulteriore sviluppo basato su sistema satellitare.
Il settore aerospazio sta conoscendo un gran dinamismo a Singapore dove sono oltre 22 mila gli addetti del settore, più di 130 le aziende del comparto presenti per un valore aggiunto stimato di circa 11,3 miliardi di dollari. Dal 2021 con lo scopo di affiancare le aziende italiane del settore nella loro crescita nel Sud Est asiatico la ICCS ha appositamente istituito il Comitato Difesa LANSSET - Land, Aerospace, Naval and Security, Science & Technology.
La Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS – Italian Chamber of Commerce in Singapore), costituita nel 1991, è un'associazione non-profit riconosciuta dal Governo italiano, parte della rete di Assocamerestero - l’Associazione delle 81 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere.
La ICCS - la cui presidenza è affidata dal 2019 ad Alberto Maria Martinelli, anche managing director di Julius Baer - ha all’attivo oltre 200 membri e fornisce servizi di consulenza aziendale e assistenza specializzata con l’obiettivo di rafforzare le relazioni bilaterali fra l’Italia e il Sud Est Asiatico.
Nel corso del 2020 – anche per rispondere alle limitazioni ai viaggi conseguenti alla pandemia - l’ICCS in collaborazione con le principali piattaforme e-commerce di Singapore ha lanciato l’Italian Gallery SG, una piattaforma digitale studiata per permettere alle imprese italiane di essere presenti sui principali marketplace del Paese.
La partnership è stata stretta in occasione della visita ufficiale odierna a Singapore del Sottosegretario degli Esteri Manlio Di Stefano, alla presenza di Alberto Maria Martinelli, presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore e sotto gli auspici dell’ambasciatore italiano a Singapore, Mario Vattani.
“Siamo orgogliosi di annunciare la firma dell’accordo con l’Economic Development Board di Singapore con il quale la Camera mira ad interpretare un ruolo sempre più nevralgico e proattivo nella ridefinizione e creazione di opportunità di business, sviluppo e riconoscibilità del nostro Made in Italy a Singapore”, ha dichiarato Alberto Maria Martinelli, presidente di ICCS. “L’accordo ha un valore storico e una portata centrale per l’ulteriore espansione delle imprese italiane nell’Area. Siamo soddisfatti della sinergia creata con le istituzioni locali e la collaborazione proficua in essere con l’ambasciata italiana a Singapore.”
“Oggi abbiamo dato avvio ad un dialogo speciale con EDB, che punta a rafforzare lo scambio di talenti e innovazione tra i nostri due Paesi”, ha dichiarato Manlio di Stefano, ricordando che “l’Italia segue con grandissima attenzione il processo di innovazione in corso a Singapore, e con le nostre aziende siamo in grado di proporre soluzioni all’avanguardia in settori di comune interesse, oggetto del MOU, come sostenibilità urbana, agri-tech e aerospazio. Il nostro tessuto economico si integra perfettamente con questa spinta innovativa. La presenza di numerose aziende italiane a Singapore, punto nevralgico per l’espansione sui dinamici mercati dell’area, dimostra proprio questa complementarietà che verrà ulteriormente incentivata dal MOU firmato oggi”.
I settori coinvolti nell’accordo con EDB includono comparti rappresentativi del Made in Italy e a maggiore potenzialità di crescita nell’Area del Sud Est Asiatico: la mobilità urbana, l’agri-tech, l’aerospazio e l’industria del packaging.
In particolare, il settore dell’agri-tech è in forte crescita a Singapore con 4.700 nuovi posti di lavoro circa previsti entro il 2030, di cui 7 ruoli su 10 relativi a professionisti dirigenti altamente qualificati a testimonianza dell’elevata managerialità insita nello sviluppo del comparto nell’Area. Gli investimenti del Governo di Singapore nel settore mirano a promuovere la sicurezza alimentare e la capacità di produzione locale, tema cruciale nel contesto pandemico che ha infragilito le catene globali di approvvigionamento alimentare.
Anche la mobilità urbana riveste un alto valore strategico a Singapore rientrando nella strategia dei c.d. cinque pillars del Governo. Sono 1.000 i veicoli elettrici nella città-stato con 2.000 stazioni di ricarica disponibili già nel 2017. La prima prova al mondo di mobilità a guida autonoma su richiesta è stata lanciata a Singapore nel 2016 e la città stato si distingue come la prima a livello internazionale a gestire la congestione attraverso un sistema elettronico di tariffazione stradale con ulteriore sviluppo basato su sistema satellitare.
Il settore aerospazio sta conoscendo un gran dinamismo a Singapore dove sono oltre 22 mila gli addetti del settore, più di 130 le aziende del comparto presenti per un valore aggiunto stimato di circa 11,3 miliardi di dollari. Dal 2021 con lo scopo di affiancare le aziende italiane del settore nella loro crescita nel Sud Est asiatico la ICCS ha appositamente istituito il Comitato Difesa LANSSET - Land, Aerospace, Naval and Security, Science & Technology.
La Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS – Italian Chamber of Commerce in Singapore), costituita nel 1991, è un'associazione non-profit riconosciuta dal Governo italiano, parte della rete di Assocamerestero - l’Associazione delle 81 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere.
La ICCS - la cui presidenza è affidata dal 2019 ad Alberto Maria Martinelli, anche managing director di Julius Baer - ha all’attivo oltre 200 membri e fornisce servizi di consulenza aziendale e assistenza specializzata con l’obiettivo di rafforzare le relazioni bilaterali fra l’Italia e il Sud Est Asiatico.
Nel corso del 2020 – anche per rispondere alle limitazioni ai viaggi conseguenti alla pandemia - l’ICCS in collaborazione con le principali piattaforme e-commerce di Singapore ha lanciato l’Italian Gallery SG, una piattaforma digitale studiata per permettere alle imprese italiane di essere presenti sui principali marketplace del Paese.