27 Aprile 2025
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Giappone: consolato Osaka inaugura mostra “Umanità in viaggio”

01-02-2025 15:41 - Ambasciate
GD - Osaka, 1 feb. 25 - Il Consolato generale d'Italia a Osaka ha appena inaugurato la mostra “Umanità in viaggio” con cui l'arte italiana di Rosa Mundi arriva per la prima volta è in Giappone.
Artista italiana di fama internazionale, Rosa Mundi è appena arrivata a Osaka, in Giappone, con “Umanità in viaggio”, un corpus di opere dal forte impatto filosofico e concettuale che – esplorando il rapporto tra uomo, cosmo e tempo – inaugura il suo cammino creativo in Estremo Oriente, in attesa di Expo Osaka 2025, sull'isola futuristica di Yumeshima.
A poche settimane dall'inizio di Expo, l'evento che costituisce una prima assoluta in Giappone dell'artista Rosa Mundi, si inserisce tra le numerose iniziative organizzato dal Consolato Generale d'Italia a Osaka finalizzate a valorizzare le eccellenze artistiche e creative italiane nei confronti del pubblico giapponese e della comunità internazionale residente nel Kansai.
A cura di Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona, “Umanità in viaggio” è un percorso tridimensionale nella storia dell'umanità, un percorso attraverso la materia, il tempo e le culture, dove ogni opera racconta la trasformazione della sostanza in simbolo, nobilitando materiali come il marmo, reso dall'artista mobile e fluido, plastiche marine e vetri riciclati, attraverso un linguaggio che intreccia passato e futuro, corpo e pensiero, visibile e invisibile.
Nel suo intervento di apertura, il Console Generale d'Italia ad Osaka, Marco Prencipe, ha sottolineato quanto “la cultura costituisca un asse importante nelle relazioni bilaterali tra Italia e Giappone, Paesi che condividono storia, tradizione e cultura millenarie e che ancora oggi possono essere considerate vere e proprie potenze culturali per la loro capacità unica di coniugare in modo esemplare passato, presente e futuro”. Riferendosi alla mostra “Umanità in Viaggio” il Console Prencipe ha aggiunto come “l'esibizione di Rosa Mundi intenda rappresentare un viaggio artistico che celebra il contributo straordinario dell'Italia alla cultura, alla scienza e all'innovazione nel corso dei secoli, consolidando il legame tra tradizione e modernità”.
Al centro della ricerca artistica di Rosa Mundi c'è anche un profondo rispetto per l'ambiente e una visione sostenibile della creazione artistica: nelle sue mani, ogni materiale diventa simbolo di rigenerazione, rendendo il rifiuto parte integrante della narrazione artistica e offrendo un messaggio potente sulla metamorfosi e la resilienza.
Tutti i materiali utilizzati per le sue opere, infatti, sono riciclati: il vetro e la plastica provengono dal recupero di rifiuti marini, il legno è ricavato da elementi storici come antiche botti di vino del Cinquecento, così come anche il ferro, un tempo utilizzato per cingerle, viene reimmesso in un nuovo e virtuoso ciclo di vita.
La tempera, invece, è ricavata da pigmenti naturali estratti dalle piante del giardino veneziano dell'artista, un ulteriore omaggio alla connessione con la natura, la sostenibilità e il suo territorio.
Dopo aver organizzato in passato iniziative incentrate su artisti del passato quali Boccioni e Raffaello, il Consolato d'Italia a Osaka inaugura il 2025 accogliendo la mostra di un'artista contemporanea che ha in più occasioni rappresentato l'Italia all'estero, Rosa Mundi.
La mostra, oltre a raccontare il percorso millenario dell'uomo attraverso sette valigie simboliche, affronta le tappe fondamentali dell'evoluzione umana in una rappresentazione celebrativa delle eccellenze del nostro paese: Vitruvio, Leonardo Da Vinci, Alessandro Volta, Antonio Meucci, Guglielmo Marconi, Carlo Collodi.
Facendosi simbolo del bagaglio culturale e storico dell'uomo, delle sue esperienze e delle sue radici, che si stratificano e intrecciano con il tempo, le sette valigie sono un viaggio nella storia dell'umanità e del genio italiano.
Ominide è una valigia in marmo nero con fossili che celebra l'armonia originaria dell'uomo con l'universo; Homo Sapiens è la rappresentazione dell'uomo che scopre il fuoco e dà avvio alla sua necessaria relazione con la tecnologia; Homo Vitruviano è un omaggio a Leonardo da Vinci, al Rinascimento e all'umanesimo italiano, dove il corpo umano era ancora la misura dell'universo; Homo Gutenberg è il racconto della rivoluzione della stampa che ha democratizzato il sapere, celebrando Venezia come capitale editoriale; Homo Electricus è dedicata alla scoperta dell'elettricità e alle sue applicazioni, da Alessandro Volta in poi; Homo Ubiquity rappresenta una riflessione sull'era delle telecomunicazioni, da Meucci a Marconi, con uno sguardo alle eccellenze italiane nel campo dell'innovazione; Homo Digital racchiude il racconto della moltiplicazione dell'identità umana nell'era del cyberspazio e dell'intelligenza artificiale; Pinocchio 2000: A.I. reinterpreta l'emblematico burattino di Collodi come simbolo dell'intelligenza artificiale, dove la lotta tra la verità e la menzogna si trasforma nell'era delle macchine, con un design bifronte e dettagli matematici ispirati al teorema di Bayes.
Protagonista di esposizioni internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, Helsinki, Durazzo, Dakar e Cipro, dove ha ricevuto un award prestigioso nel 2023 e presente in prestigiose collezioni pubbliche e private, come la Moleskine Foundation, la Fondation Leopold Senghor e il Museo di Arte Contemporanea della Regione Sicilia, Rosa Mundi, la Fondazione Orestiadi pseudonimo di Chiara Modìca Donà dalle Rose, è un'artista multidisciplinare e filantropa. È fondatrice del movimento del neo-spazialismo che si immerge nell'infinitamente piccolo, una sorta di “non spazio”, fuori dal tempo tra arte, filosofia e scienza.
La visione di Rosa Mundi non si limita a raccontare la storia, ma interroga anche la dimensione cosmica della materia, la sua plasticità e la sua mobilità: ogni opera è una riflessione sull'universo, sull'infinito e sulle molteplici interpretazioni che l'uomo ha dato alla realtà nel corso dei secoli. Con la sua arte, l'artista invita lo spettatore a fare un viaggio nello spazio e nel tempo, dove il presente si fonde con il passato e il futuro in una costante evoluzione.


Fonte: Redazione
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