27 Luglio 2024
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Farnesina: presto in Italia Francesco Flauto, detenuto in Romania

17-07-2024 11:20 - Farnesina
Francesco Flauto Francesco Flauto
GD - Roma, 17 lug. 24 - Sarà presto in Italia Francesco Flauto, nato a Battipaglia nel dicembre 1991, fermato a Costanza, in Romania, il 30 aprile 2023 con l’accusa di traffico di stupefacenti e di detenzione di droga. Il connazionale era stato arrestato insieme a un altro cittadino italiano nell’ambito di una operazione di polizia distinta rispetto a quella che ha condotto all’arresto di altri tre connazionali il 3 maggio 2023.
Il 23 gennaio scorso Flauto è stato condannato a 4 anni e 2 mesi, sentenza divenuta definitiva per la sua decisione di non presentare ricorso.
A seguito della pronuncia definitiva, il 14 febbraio successivo Flauto è stato trasferito dal penitenziario di Constanta-Poarta Alba al carcere di Bucarest-Rahova per l’esecuzione della pena. Poi Flauto ha presentato formale istanza per richiedere il trasferimento in Italia per scontare il resto della pena.
L’ambasciata d’Italia a Bucarest, in stretto coordinamento con la Farnesina, ha fin da subito seguito il caso di Flauto, fornendo la necessaria assistenza, attraverso frequenti visite consolari anche da parte del capo missione, e sensibilizzando in più occasioni le autorità locali sulla sua condizione sanitaria, sul rispetto degli standard europei in materia di condizioni detentive e sull’aspettativa che le autorità romene dessero una rapida autorizzazione al trasferimento in Italia di Flauto.
Nel corso della sua missione a Bucarest del 6 e 7 marzo, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aveva sollecitato la sua omologa, Luminița Odobescu, e la ministra della Giustizia rumena, Alina Gorghiu, affinché il trattamento penitenziario fosse in linea con gli standard europei e si potesse favorire il trasferimento in Italia.
Anche grazie all’opera di sensibilizzazione dell’ambasciata, le autorità romene hanno considerato favorevolmente l’istanza presentata da Flauto di essere trasferito in Italia: il 14 luglio 2024 il suo legale ha confermato all’ambasciata che la Corte di Appello in Italia ha riconosciuto la sentenza romena il 12 luglio 2024. Sarà necessario adempiere ad alcuni passaggi fra i rispettivi ministeri della Giustizia e dell’Interno dei due Paesi, dopodiché le autorità romene potranno organizzare il trasferimento del recluso Flauto in accordo con le autorità italiane.
L’ambasciata a Bucarest, in stretto raccordo con l’Unità Tutela Connazionali della Farnesina, continuerà a seguire con la massima attenzione la vicenda di Flauto, prestando al connazionale la necessaria assistenza consolare per favorirne il celere trasferimento in Italia.

Fonte: Ministero degli Esteri
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