Expo 2025: D’Elia1790 porta cammeo "Mosè salvato dalle acque del Nilo" nel Padiglione Italia
14-03-2025 12:21 - Made in Italy
GD - Roma, 14 mar. 25 - La D’Elia 1790, storica azienda leader nella lavorazione di cammei e preziosi del mare, originaria di Torre del Greco (Napoli), è uno dei nuovi sponsor del Commissariato Generale per la partecipazione italiana a Expo 2025 Osaka.
L’accordo stipulato prevede l’esposizione nel Padiglione Italia del cammeo intitolato "Mosè salvato dalle acque del Nilo", un'opera unica al mondo e dal grande valore artistico, commissionata da Alfonso D’Elia nel 1853 all’artista Giovanni Sabbato.
“Portiamo in Giappone il prezioso cammeo “Mosè salvato dalle acque del Nilo”, opera di altissimo artigianato ed esempio virtuoso delle tradizioni commerciali tra la Campania e il Giappone. Già a partire daIla metà dell’800 i commercianti torresi, come dei pionieri, hanno iniziato a percorrere in lungo e in largo la costa meridionale dello Honshu, e lì hanno prosperato, gestendo i principali centri di raccolta ed esportazione di perle, corallo e conchiglie”, ha dichiarato l'amb. Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. “A Kobe, Ise e Yokohama, i commercianti torresi hanno portato tradizione, cultura e valori italiani. Ed è a questi, e alla forza di questo antico legame, che guardiamo oggi grazie alla sponsorship importante con D’Elia, azienda vanto dell’artigianalità e del “saper fare” italiano nel mondo”.
“In un tempo e luogo molto remoto come il Giappone del XVIII secolo la famiglia D’Elia Vitiello partì da Torre del Greco in provincia di Napoli per avviare un’attività artigianale che ancora oggi si alimenta della passione per i prodotti del mare e per l’amore per la cultura giapponese”, ha detto Alfonso Vitiello, presidente della D Elia 1790 Company Group. “Portiamo nel Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka tutto il nostro “saper fare” e la nostra storia, che ha visto la nostra famiglia essere protagonista dei rapporti economici, commerciali e culturali con i più alti esponenti del commercio e della cultura giapponese, dal mercante Kokichi Mikimoto fino alle più alte cariche istituzionali del Paese”.
L’accordo prevedela produzione di 15 cammei di conchiglia Sardonica, interamente lavorati a mano da esperti artigiani, in un’edizione limitata e numerata. Ciascun pezzo d’arte, montato in argento 925, sarà accompagnato da un astuccio personalizzato e da un certificato di garanzia.
All’interno del Padiglione Italia verrà organizzata una conferenza sulla storia delle relazioni commerciali tra Torre del Greco e il Giappone. Di antica tradizione sono infatti i rapporti del Paese con la Campania, che risalgono già alla seconda metà dell’ottocento, quando molti torresi hanno stabilito in Asia i loro uffici e si sono specializzati nell’import ed export di perle e coralli.
A completare la visitor experience nel Padiglione Italia, la presenza dal vivo di un artigiano che si esibirà in performance e workshop dedicati all'arte della lavorazione delle conchiglie.
Fonte: Redazione
L’accordo stipulato prevede l’esposizione nel Padiglione Italia del cammeo intitolato "Mosè salvato dalle acque del Nilo", un'opera unica al mondo e dal grande valore artistico, commissionata da Alfonso D’Elia nel 1853 all’artista Giovanni Sabbato.
“Portiamo in Giappone il prezioso cammeo “Mosè salvato dalle acque del Nilo”, opera di altissimo artigianato ed esempio virtuoso delle tradizioni commerciali tra la Campania e il Giappone. Già a partire daIla metà dell’800 i commercianti torresi, come dei pionieri, hanno iniziato a percorrere in lungo e in largo la costa meridionale dello Honshu, e lì hanno prosperato, gestendo i principali centri di raccolta ed esportazione di perle, corallo e conchiglie”, ha dichiarato l'amb. Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. “A Kobe, Ise e Yokohama, i commercianti torresi hanno portato tradizione, cultura e valori italiani. Ed è a questi, e alla forza di questo antico legame, che guardiamo oggi grazie alla sponsorship importante con D’Elia, azienda vanto dell’artigianalità e del “saper fare” italiano nel mondo”.
“In un tempo e luogo molto remoto come il Giappone del XVIII secolo la famiglia D’Elia Vitiello partì da Torre del Greco in provincia di Napoli per avviare un’attività artigianale che ancora oggi si alimenta della passione per i prodotti del mare e per l’amore per la cultura giapponese”, ha detto Alfonso Vitiello, presidente della D Elia 1790 Company Group. “Portiamo nel Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka tutto il nostro “saper fare” e la nostra storia, che ha visto la nostra famiglia essere protagonista dei rapporti economici, commerciali e culturali con i più alti esponenti del commercio e della cultura giapponese, dal mercante Kokichi Mikimoto fino alle più alte cariche istituzionali del Paese”.
L’accordo prevedela produzione di 15 cammei di conchiglia Sardonica, interamente lavorati a mano da esperti artigiani, in un’edizione limitata e numerata. Ciascun pezzo d’arte, montato in argento 925, sarà accompagnato da un astuccio personalizzato e da un certificato di garanzia.
All’interno del Padiglione Italia verrà organizzata una conferenza sulla storia delle relazioni commerciali tra Torre del Greco e il Giappone. Di antica tradizione sono infatti i rapporti del Paese con la Campania, che risalgono già alla seconda metà dell’ottocento, quando molti torresi hanno stabilito in Asia i loro uffici e si sono specializzati nell’import ed export di perle e coralli.
A completare la visitor experience nel Padiglione Italia, la presenza dal vivo di un artigiano che si esibirà in performance e workshop dedicati all'arte della lavorazione delle conchiglie.
Fonte: Redazione
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