Ex presidente Trump ferito da attentatore in comizio in Pennsylvania
14-07-2024 01:47 - Politica
GD - Washington DC, 14 lug, 24 - L'ex presidente degli USA, Donald Trump, è stato ferito all'orecchio destro da un attentatore che ha sparato una decina di colpi con una fucile automatico, nel corso di un comizio in Pennsylvania.
L'attentatore è morto come pure uno spettatore raggiunto dai proiettili.
L'ex presidente USA è stato portato via sanguinante, ma ha alzato il pugno verso la folla.
I colpi sono continuati mentre la scorta lo proteggeva.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dichiarato: «L'attentato contro Donald Trump è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che, da qualche tempo, ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo, del rispetto della vita democratica. Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza».
L'attentato a Donald Trump ha avuto immediata eco in tutto il mondo scatenando la condanna unanime dei leader internazionali. Dall'Italia la premier Giorgia Meloni ha espresso al candidato repubblicano alla presidenza «solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza».
Anche il ministro degli Eserti Antonio Tajani si è detto «sconvolto dalle immagini in Pennsylvania, seguo gli sviluppi e sono in contatto con l'Ambasciata. 'Auguro al 45° presidente USA una pronta guarigione e ribadisco, anche oggi, la nostra profonda vicinanza agli Usa. Condanno la violenza che non può avere spazio in dibattito democratico».
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato «in modo inequivocabile questo atto di violenza politica».
«Scioccato dalla notizia dell'attacco al presidente Trump, che condanno fermamente», si è detto anche Josep Borrell, alto rappresentante della Politica Estera dell'Unione Europea: «Ancora una volta, stiamo assistendo ad atti di violenza inaccettabili contro i rappresentanti politici».
Sull'attentato a Trump interviene dalla Russia la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova affermando che «esattamente due mesi fa ho attirato l'attenzione sul fatto che negli Stati Uniti incoraggiano letteralmente l'incitamento all'odio nei confronti degli oppositori politici». In quell'occasione, ha ricordato ancora Zakharova, «ho anche fornito esempi della tradizione americana di omicidi di presidenti e candidati presidenziali». A maggio aveva detto che negli Stati Uniti «parlano apertamente della necessità di uccidere il candidato presidenziale, l'ex presidente del Paese Donald Trump».
«Scioccato dalla notizia dell'attacco al presidente Trump, che condanno fermamente», si è detto anche Josep Borrell, alto rappresentante della Politica Estera dell'Unione Europea: «Ancora una volta, stiamo assistendo ad atti di violenza inaccettabili contro i rappresentanti politici».
Sull'attentato a Trump interviene dalla Russia la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova affermando che «esattamente due mesi fa ho attirato l'attenzione sul fatto che negli Stati Uniti incoraggiano letteralmente l'incitamento all'odio nei confronti degli oppositori politici». In quell'occasione, ha ricordato ancora Zakharova, «ho anche fornito esempi della tradizione americana di omicidi di presidenti e candidati presidenziali». A maggio aveva detto che negli Stati Uniti «parlano apertamente della necessità di uccidere il candidato presidenziale, l'ex presidente del Paese Donald Trump».
Fonte: Redazione