Dante: Caterina Caselli a Monaco, docufilm “Caterina Caselli – Una vita, cento vite”
09-01-2025 10:45 - Arte, cultura, turismo
GD - Monaco, 9 gen. 25 - Caterina Caselli, famosa cantante, produttrice discografica capace di portare la grande musica italiana nel mondo, donna volitiva e controcorrente, sarà presente nel Principato di Monaco in occasione della proiezione del docu-film “Caterina Caselli – Una vita, cento vite”, organizzata dall'Associazione Dante Alighieri del Principato di Monaco.
L'evento, sotto il patrocinio della Principessa di Hannover e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nel Principato, si svolgerà martedì 21 gennaio, alle ore 19, al Théâtre Princesse Grace di Monaco.
Prodotto da Sugar Play (2021) in collaborazione con Rai Cinema “Caterina Caselli – Una vita, cento vite” è diretto da Renato De Maria che ha scritto la sceneggiatura con Pasquale Plastino, la fotografia è di Filippo Corticelli e il montaggio di Clelio Benevento.
La pellicola offrirà uno spaccato, attraverso il racconto della stessa Caselli, del percorso esistenziale e professionale di questa “signora” della musica italiana - recentemente insignita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell'onorificenza di Cavaliere del lavoro - che ha attraversato tutte le generazioni e la cui fama è legata ancora oggi a canzoni quali "Nessuno mi può giudicare", "Perdono", "Insieme a te non ci sto più" e molte altre.
Si potrà vedere, alla presenza della cantante, un documentario che “alternando aneddoti intimi a testimonianze pubbliche fa emergere il ritratto di una donna che ha attraversato il tempo e spesso lo ha anticipato: da artista rivoluzionaria negli anni ’60 a imprenditrice e discografica”.
Fonte: Ambasciata
L'evento, sotto il patrocinio della Principessa di Hannover e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nel Principato, si svolgerà martedì 21 gennaio, alle ore 19, al Théâtre Princesse Grace di Monaco.
Prodotto da Sugar Play (2021) in collaborazione con Rai Cinema “Caterina Caselli – Una vita, cento vite” è diretto da Renato De Maria che ha scritto la sceneggiatura con Pasquale Plastino, la fotografia è di Filippo Corticelli e il montaggio di Clelio Benevento.
La pellicola offrirà uno spaccato, attraverso il racconto della stessa Caselli, del percorso esistenziale e professionale di questa “signora” della musica italiana - recentemente insignita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell'onorificenza di Cavaliere del lavoro - che ha attraversato tutte le generazioni e la cui fama è legata ancora oggi a canzoni quali "Nessuno mi può giudicare", "Perdono", "Insieme a te non ci sto più" e molte altre.
Si potrà vedere, alla presenza della cantante, un documentario che “alternando aneddoti intimi a testimonianze pubbliche fa emergere il ritratto di una donna che ha attraversato il tempo e spesso lo ha anticipato: da artista rivoluzionaria negli anni ’60 a imprenditrice e discografica”.
Andrea Bocelli, Elisa, i Negramaro, Ennio Morricone, sono solo alcuni dei nomi citati nel documentario, accanto alle straordinarie partecipazioni di Francesco Guccini, Paolo Conte, Liliana Caselli, Mauro Malavasi, Giorgio Moroder, Stefano Senardi, Filippo Sugar.
“Quando ho incontrato per la prima volta Caterina Caselli ho capito subito che quello che mi interessava era catturare la sua energia vitale", ha dichiarato il regista Renato De Maria. "Ho deciso allora di mettere la macchina da presa su di lei e lasciare il suo racconto orale, sincero, emozionato e vitale, rompere la barriera della nostra attenzione, per arrivare a noi con il massimo possibile di verità. Intorno a lei, grazie a una ricerca profonda nei materiali d’archivio, ci sono paesaggi che cambiano, scenari in continua evoluzione. L’Italia che si trasforma, e che cresce”.
A dialogare prima della proiezione con l'artista sul palco del Théâtre Princesse Grâce, sarà il giornalista Daniele Doglio, conosciuto fra l'altro per avere partecipato alla fondazione del programma settimanale Mixer di Giovanni Minoli e di altri.
“Quando ho incontrato per la prima volta Caterina Caselli ho capito subito che quello che mi interessava era catturare la sua energia vitale", ha dichiarato il regista Renato De Maria. "Ho deciso allora di mettere la macchina da presa su di lei e lasciare il suo racconto orale, sincero, emozionato e vitale, rompere la barriera della nostra attenzione, per arrivare a noi con il massimo possibile di verità. Intorno a lei, grazie a una ricerca profonda nei materiali d’archivio, ci sono paesaggi che cambiano, scenari in continua evoluzione. L’Italia che si trasforma, e che cresce”.
A dialogare prima della proiezione con l'artista sul palco del Théâtre Princesse Grâce, sarà il giornalista Daniele Doglio, conosciuto fra l'altro per avere partecipato alla fondazione del programma settimanale Mixer di Giovanni Minoli e di altri.
Fonte: Ambasciata