Bahrein: in ambasciata conferenza "Media e cultura in archeologia"
21-01-2025 16:30 - Ambasciate
GD - Manama, 21 gen.25 - Il ruolo dell'Italia nella valorizzazione del patrimonio archeologico, non solo italiano, è stato approfondito durante una conferenza dal titolo "Media e cultura nel campo dell'archeologia", tenuta a Manama, capitale del Bahrein, dalla direttrice del Museo Archeologico di Taranto, Stella Falzone, su invito dell'ambasciatore d'Italia in Bahrein, Andrea Catalano.
L'evento, promosso dalla sede diplomatica insieme al Centro per la Cultura e la Ricerca "Shaikh Ebrahim Bin Mohammed Al Khalifa", si inserisce nell'ambito dell'attività di promozione culturale dell'Ambasciata d'Italia in Bahrein all'interno della rassegna culturale semestrale del Centro e mira alla valorizzazione del patrimonio archeologico dell'Italia, delle competenze italiane nei settori del restauro e valorizzazione dei siti storici, nonché alla promozione turistica delle Regioni italiane.
"Universalmente riconosciuta come 'superpotenza della bellezza e della cultura', l'Italia riveste un ruolo di assoluta centralità nell'archeologia a livello internazionale", ha dichiarato l'amb. Catalano.
Fonte: Redazione
L'evento, promosso dalla sede diplomatica insieme al Centro per la Cultura e la Ricerca "Shaikh Ebrahim Bin Mohammed Al Khalifa", si inserisce nell'ambito dell'attività di promozione culturale dell'Ambasciata d'Italia in Bahrein all'interno della rassegna culturale semestrale del Centro e mira alla valorizzazione del patrimonio archeologico dell'Italia, delle competenze italiane nei settori del restauro e valorizzazione dei siti storici, nonché alla promozione turistica delle Regioni italiane.
"Universalmente riconosciuta come 'superpotenza della bellezza e della cultura', l'Italia riveste un ruolo di assoluta centralità nell'archeologia a livello internazionale", ha dichiarato l'amb. Catalano.
"Il ruolo di primo piano dell'Italia non deriva solo dalla rilevanza irraggiungibile del suo patrimonio artistico, culturale e naturale ma anche da un capitale umano di altissimo livello. Penso, ad esempio, ai circa 70 funzionari italiani che lavorano all'UNESCO, ai quali viene unanimemente riconosciuta la qualità e la dedizione. Ad essi si aggiunge una vasta rete di esperti come tecnici, artigiani, ingegneri, studiosi, scienziati, archeologi, restauratori i quali offrono la loro competenza per interventi sul campo, per la predisposizione di dossier tecnici e per la formazione di esperti in altri Paesi. Nel campo del restauro, ad esempio, nel quale riveste un ruolo di eccellenza a livello mondiale, l'Italia ha realizzato attraverso l'Unesco numerosi progetti di recupero e restauro di siti archeologici e storico-artistici in degrado nel bacino del Mediterraneo, in Iraq, in Afghanistan, in Africa e nel Sud-Est asiatico. Ed è proprio questo raffinato ed inestimabile capitale di competenze riconosciuto in tutto il mondo che celebriamo e che auspichiamo possa costituire un ulteriore strumento di cooperazione bilaterale", ha concluso l'amb. Catalano.
Solo nel 2024, la Farnesina ha sostenuto 287 missioni italiane all'estero attraverso la concessione di contributi o riconoscimenti istituzionali.
Solo nel 2024, la Farnesina ha sostenuto 287 missioni italiane all'estero attraverso la concessione di contributi o riconoscimenti istituzionali.
Fonte: Redazione