UK: oltre 400 mila italiani iscritti AIRE Londra
21-07-2020 18:57 - Ambasciate

GD - Londra, 21 lug. 20 - La pandemia e la Brexit non sembrano aver fermato il Consolato Generale di Londra. Per la prima volta da almeno un decennio il settore Anagrafe della sede di Londra ha azzerato l'arretrato che solo a settembre 2019 ammontava ad oltre 32 mila pratiche arretrate. Ciò ha permesso di “contare” il numero effettivo di italiani iscritti all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) in Inghilterra e Galles: ad oggi 407.054 mila, cifra raddoppiata in soli 8 anni e destinata a crescere data la media di 115 iscrizioni AIRE giornaliere inviate dall'inizio dell'anno al Consolato di Londra.
Fonte: Redazione
Da oggi quindi le iscrizioni AIRE verranno lavorate nell'arco di pochi giorni, come già avviene per le richieste di cambio di indirizzo. Questo risultato è stato conseguito grazie alle risorse del cosiddetto Decreto Brexit e al supporto garantito dalla Farnesina.
Soddisfatto del lavoro della sede il Console Generale Marco Villani che ha ribadito: “continueremo ad impegnarci per garantire sempre più servizi consolari in tempo reale: dopo i titoli di studio, i cambi di indirizzo e le iscrizioni AIRE, ci concentreremo - superata la consultazione referendaria - al rafforzamento dell'Ufficio di Stato Civile e Passaporti, al fine di riassorbire la domanda inevasa determinata dall'emergenza sanitaria”.
Durante il picco della pandemia, il Consolato Generale non si è mai fermato ed è stato sempre a disposizione dei connazionali attraverso la Task Force Covid-19, che da inizio marzo ha assistito oltre 20 mila cittadini italiani, e attraverso l'emissione di documenti d'emergenza: da aprile a giugno sono stati consegnati quasi 4 mila passaporti, il 16% di tutti i passaporti emessi dalla rete diplomatico-consolare italiana nel mondo.
Il 25 maggio, a due mesi esatti dall'interruzione dei servizi “non essenziali”, l'Ufficio di Londra è stato il primo Consolato occidentale nel Regno Unito a riaprire al pubblico, procedendo con la riconvocazione di coloro che si sono visti cancellare l'appuntamento causa Covid-19. Con il graduale ritorno alla normalità, nelle prossime settimane riaprirà il servizio di appuntamenti e contemporaneamente si lavorerà alla preparazione del Referendum costituzionale previsto per il 20-21 settembre prossimi.
Fonte: Redazione