UE: Beatrice Covassi finisce mandato di capo Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, torna a Bruxelles
14-09-2019 19:56 - Europa
Beatrice Covassi
GD – Roma, 14 set. 19 – Beatrice Covassi ha terminato il suo mandato di capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, cominciato nel 2016. Era stata nominata tre anni e mezzo fa dal presidente Juncker ed ora ritorna a Bruxelles alla direzione generale delle Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie (DG CONNECT), il servizio della Commissione responsabile delle politiche dell'UE in materia di mercato unico digitale, sicurezza di Internet e scienza e innovazione digitale.
“È stato un grande onore e una profonda emozione poter essere il volto e la voce dell'Europa nel mio Paese”, ha detto Covassi, ricordando che “sono stati anni complessi e difficili”, riferendosi in particolare al terremoto che ha colpito il Centro Italia, ai fenomeni migratori, al cambiamento climatico e alla Brexit.
Ma, ha subito aggiunto, “sono stati anche anni entusiasmanti: con il mio team e con le reti europee presenti sul territorio abbiamo lavorato ogni giorno per portare l'Europa sempre più vicina ai territori e ai suoi cittadini. Siamo stati vicini ai terremotati, ai giovani e alle periferie con iniziative concrete. Abbiamo viaggiato in lungo e in largo la Penisola portando l'Europa della cultura, e in particolare penso a Matera capitale europea della Cultura, e delle opportunità concrete”.
Dopo aver ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per “aver sempre indicato l'Europa come orizzonte imprescindibile”, e i governi che si sono succeduti in questi anni “per l'ottima collaborazione”, Covassi ha rivolto un pensiero agli ambasciatori dell'Unione Europea, che “hanno saputo dimostrare come la diplomazia culturale non sia una parola vuota, ma l'espressione di un'appartenenza a un'unica grande famiglia”.
Beatrice Covassi ha inoltre ringraziato “soprattutto i cittadini, i veri protagonisti: l'Europa non è solo Bruxelles, l'Europa siamo noi, è nel territorio dove ci troviamo. Ora lo sguardo è rivolto al futuro, nelle parole della neo presidente von der Leyen l'Europa deve essere più ambiziosa, sostenibile e offrire opportunità a tutti. Abbiamo bisogno di un'Europa che non lasci indietro nessuno, che realizzi la piena parità tra uomini e donne, e che diventi campione nella lotta al cambiamento climatico. Questa è la prospettiva futura, sono certa che insieme ci riusciremo”, ha concluso.
Prima di arrivare a Roma, Covassi aveva ricoperto diverse cariche nella Commissione Europea, sia a Bruxelles che a Lussemburgo; poi è stata consigliere di direzione all'epoca della liberalizzazione nelle telecomunicazioni, ha presieduto il gruppo incaricato del passaggio al digitale ed è stata capo unità aggiunto per l'agenda digitale europea e per la data economy.
Dal 2010 al 2014 è stata a Washington DC come Primo Consigliere d'Ambasciata alla Delegazione dell'UE negli Stati Uniti, con la responsabilità dell'allora neo-costituito portafoglio economia digitale e cybersicurezza transatlantica.
Covassi , impegnata per le pari opportunità, lo scorso anno era stata insignita del Premio internazionale Standout Woman Award per “competenze, qualità umane, coraggio, sensibilità e determinazione nel suo lavoro per l'Europa”. Nel 2019 ha ricevuto inoltre i premi Lydia Cottone ("Napoli è donna") e Pavoncella alla creatività femminile.
Laureata con lode alla facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell'Università di Firenze con una tesi sul diritto amministrativo comparato e dell'Unione europea e ha conseguito due diplomi post-universitari al Collegio d'Europa di Bruges e all'Accademia di diritto pubblico europeo (Grecia). Nelle recenti elezioni europee si era candidata per il PD.
Fonte: Redazione