Parlamento: Sangregorio (Usei), "2000 emigrati italian sono poveri, lo Stato intervenga"

GD - Roma, 26 nov. 18 - Ci sono circa 2 mila italiani emigrati all'estero che versano in condizioni di indigenza. Una lettera al presidente della Repubblica e ai vicepresidenti dei Consiglio per sollecitare l'interesse verso gli italiani all'estero che vivono in stato di necessità è stata annunciata dall'on. Eugenio Sangregorio del partito Usei-Unione Sudamericana Emigrati Italiani.

Con due lettere distinte, una indirizzata al capo dello Stato, Sergio Mattarella, e l'altra ai vicepremier ministri Matteo Salvini e Luigi di Maio, il parlamentare eletto dagli italiani all'estero nella circoscrizione America meridionale ha chiesto di affrontare subito il problema perchè "nel mondo ci sono circa duemila cittadini italiani emigrati che versano in condizioni di indigenza assoluta e che non hanno diritto di fruire nemmeno della pensione minima garantita di 300 euro mensili prevista dalla Riforma Dini".

Molti di loro, ha poi spiegato Sangregorio, hanno rinunciato a tenere per sè i pochi soldi guadagnati pur di assicurare ai loro cari ancora in Italia una piccola rimessa mensile. "Nelle scorse settimane", è scritto nella lettera, "ho presentato proprio su questo tema un emendamento alla Legge di Bilancio, per consentire ai nostri concittadini residenti all'estero di non sentirsi abbandonati dalla propria Patria natale. L'emendamento prevede la creazione di un fondo annuale dal 2019 dotato di 10 milioni di euro, un minuscolo capitolo di spesa da inserire nell'ambito del reddito di cittadinanza. Un piccolo gesto per eliminare questa vergogna nazionale, che a mio parere rappresenta parte del fallimento delle nostre politiche sociali".

Sangregorio ha inoltre chiesto un incontro al presidente della Repubblica, medesima richiesta è stata inviata ai due vicepresidenti del Consiglio per illustrare i motivi che rendono necessario trovare questi fondi, all'interno della Legge di Bilancio. "Conto molto sulla loro sensibilità visto che pur di sostenere i più bisognosi, hanno sfidato l'Europa", ha concluso il parlamentare.