Italia-Cina: “8th Italy China Career Day”, si cercano economisti e ingegneri
08-03-2019 15:42 - Economia
GD - Milano, 8 mar. 19 – Si conferma la richiesta di economisti e ingegneri, mentre cresce la ricerca di profili scientifici che siano in grado di interagire con colleghi e clienti cinesi. È quanto emerge dall’edizione 2019 dell’"8° Italy China Career Day", l’unico evento in Italia che mette in contatto aziende alla ricerca di personale specializzato sulla Cina e candidati con competenze cinesi. Organizzato dalla Fondazione Italia Cina e Associna, in collaborazione con Assolombarda e Camera di Commercio Italo Cinese, l’evento è stato sponsorizzato da NMS Group, la più grande realtà in Italia impegnata nell’innovazione e nella ricerca e sviluppo in oncologia.
L’ottava edizione si è tenuta oggi nella tradizionale cornice di Assolombarda, a Milano, dove aziende e candidati - cinesi e italiani con competenze specifiche sulla Cina, la sua lingua, la sua cultura e il suo mercato -, hanno potuto incontrarsi per colloqui conoscitivi.
Sono 401 i curricula arrivati per partecipare agli incontri in programma nel pomeriggio, subito dopo le sessioni mattutine e pomeridiane di formazione per candidati e aziende (contro i 285 del 2017): 336 quelli selezionati dalle società che hanno acquistato un desk. Diversi i settori di provenienza dei candidati: scienze linguistiche e relazioni internazionali (181), scienze linguistiche con specializzazione economica (77), economia (51), ingegneria (33), art fashion and design (20), social media management e digital marketing (11), giurisprudenza (11), turismo (8), direzione teatrale e cinema (3), giornalismo (2), informatica (2), grafica (1) e scienze ambientali (1).
Sedici le aziende che hanno partecipato alla giornata: oltre allo sponsor NMS Group, Autogrill, Brembo, Bulgari, Cannon Group, FC Internazionale Milano, Fluid-o-Tech, Lagardère Travel Retail, Loro Piana, OTB Group, Oulide Group, Pietro Fiorentini, Salmoiraghi Automatic Handling, Tensa Industrial Design e Chic Group/Xi’an International Fashion Town tra gli altri.
Metalmeccanico e meccanica industriale, ricerca e produzione scientifica, lusso, retail, real estate, tessile, ristorazione, design industriale e cosmesi i settori coinvolti.
L’"Italy China Career Day" è da sette anni il riferimento per tutte le aziende alla ricerca di personale madrelingua cinese e di candidati con specifiche competenze declinate alla lingua, alla cultura e al business environment cinese. Un’esigenza sempre più sentita viste le strette relazioni commerciali ed economiche tra la Cina e il nostro Paese, dove sono ormai più di 600 le imprese partecipate da gruppi cinesi, realtà che danno lavoro a oltre 32 mila persone con un giro d’affari complessivo che si aggira intorno ai 18 miliardi di euro. L’importanza di disporre di personale qualificato con una formazione interculturale è sempre più forte anche per gli oltre 2100 investitori italiani che hanno messo un piede in aziende cinesi o di Hong Kong (Dati Centro Studi per l’Impresa Fondazione Italia Cina CeSIF).
“Lo sviluppo della presenza italiana in Cina deve puntare sugli investimenti per rinforzarsi sul lungo periodo e questo richiede personale formato per operare in due Paesi e in due economie così diverse tra loro”, ha dichiarato il direttore generale della Fondazione Italia Cina, Vincenzo Petrone, il quale ha poi riferito che “capita di frequente che un’azienda sia costretta a rinviare o limitare le proprie attività proprio per mancanza di un team preparato a questa sfida. Con l’'Italy China Career Day' la Fondazione Italia Cina, con Associna e in collaborazione con Assolombarda e Camera di Commercio Italo Cinese, punta a proporsi come centro nevralgico della formazione interculturale e del reclutamento di personale qualificato per le aziende interessate al mercato cinese”.
“Nel contesto di oggi la presenza di qualcuno che possa coniugare le due culture, o semplicemente dialogare tra i due mondi, è diventata estremamente importante”, ha affermato Mu Xiang Rong, presidente Associna, “e qui il ruolo delle seconde generazioni italo cinesi, dei ragazzi cinesi che sono venuti in Italia a studiare attraverso i progetti Marco Polo e Turandot, o ancora dei ragazzi italiani che hanno scelto lo studio della lingua e cultura cinese come loro mission, è diventato cruciale”.
La presenza sempre più importante di candidati italiani e cinesi con competenze legate al mondo Cina anche nel settore scientifico è confermata anche dalla scelta di NMS Group di sponsorizzare questa edizione dell’Italy China Career Day.
“Le sfide della ricerca per definizione non conoscono confini e devono essere giocate sempre in chiave globale”, ha sottolineato Andrea Agazzi, presidente di NMS Group, “per noi, in quest’ottica, è fondamentale diventare un polo d’attrazione per giovani eccellenze da tutto il mondo. L’iniziativa della Fondazione Italia Cina va senza dubbio nella direzione giusta ed è un’ulteriore azione concreta al supporto delle imprese”.
Nelle precedenti edizioni, più di 100 aziende italiane e cinesi hanno incontrato circa un migliaio di candidati cinesi con curricula accademici di alto profilo in proficue sessioni di recruiting. Molti dei colloqui si sono conclusi con l’avvio di nuove posizioni lavorative per giovani laureati italiani e cinesi.
Fonte: Redazione