IIC Pretoria: interpretazione di “Medea” del Market Theatre di Johannesburg e ragazzi con disabilità del Teatro Patologico di Roma
10-09-2019 15:28 - Arte, cultura, turismo
GD – Pretoria, 10 set. 19 - Il Market Theatre di Johannesburg presenta una interpretazione unica della grande tragedia classica “Medea”. Lo spettacolo proposto vede in scena ragazzi con disabilità della compagnia italiana dell’Associazione Teatro Patologico di Roma, affiancati da attori professionisti, grazie alla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria e The Market Theatre Foundation. Questo peculiare adattamento vede come elemento centrale il rapporto profondo che esiste tra corpo, linguaggio e musica: il corpo diventa il principale mezzo di comunicazione, mentre il linguaggio e l'uso della musica originale ruotano attorno al legame corporeo e spirituale che questi hanno con i corpi dell’attore. Gli spettacoli si terranno al “Mannie Manim” del complesso del The Market Theatre venerdì 27 e sabato 28 settembre alle ore 20:15.
Oltre alla messa in scena della “Medea”, il gruppo del Teatro Patologico terrà un workshop nella sede di Little Eden, associazione dedicata a portatori di handicap fisici e mentali. Gli attori italiani lavoreranno insieme ad un gruppo selezionato di ospiti della struttura sudafricana per la realizzazione congiunta di un adattamento della tragedia di “Tito Andronico” di William Shakespeare. Per la messinscena è stato infatti elaborato un canovaccio e, una volta assegnate le parti, si chiede ai partecipanti di “far parlare” i personaggi dando così vita a un copione composto da brani originali e altri scaturiti dall’improvvisazione.
Lo spettacolo risultato da questo workshop andrà in scena, anch’esso al “Mannie Manim” del The Market Theatre, domenica 29 settembre alle ore 15:15.
Nella concezione artistica e teatrale del Teatro Patologico, guidato dal direttore artistico Dario D'Ambrosi, il teatro non rappresenta solo una forma di terapia, ma anche un'opportunità di espressione artistica ed emotiva, un luogo di aggregazione e formazione stimolante in cui recitare e divertirsi seriamente, dove gli attori disabili possono sentirsi ed essere finalmente i veri protagonisti della loro scena; d'altra parte, le disabilità sono viste come un modo di espandere le possibilità di espressione teatrale e artistica.
La parola "Patologico" (dal greco antico "Pathos", che significa sia "Passione" che "Malattia") indica per la compagnia italiana le radici originali delle arti drammatiche: le emozioni, i tempi e i ritmi degli attori sono molto simili a quelli delle persone con patologie psichiche; il loro lavoro è la conferma che per interpretare un personaggio e farlo vivere di vita propria, ciò che più conta è l’emozione da vivere e da far vivere.
Del cast “Medea” diretto da Dario D'Ambrosi, fanno parte Almerica Schiavo, Dario D'Ambrosi, Paolo Vaselli, Marina Starace; compongo il coro Nicolò Fronticelli Baldelli, Fabia Carboni, Paolo Giliberti, Cristiana Saporetti, Andrea Scrimieri, Silvia Sorcini. La direzione del coro e percussioni sono di Papaceccio; le musiche originali sono di Francesco Santalucia; scene e costumi di Raffaella Toni. Dello staff fanno parte Fabia Carboni, Alessandro Corazzi, Francesco Giuffrè; fotografo di scena Paolo Porto.
Fonte: Redazione