Alla Casa del Cinema di Villa Borghese inaugurata la seconda edizione del Festival del cinema azerbaigiano
21-06-2019 16:08 - Ambasciate
GD - Roma, 21 giù. 19 - Il film “Il Venditore di stoffe” ha aperto la seconda rassegna cinematografica Festival del film Azerbaigiano a Roma, che porta il Paese protagonista per tre giorni dell’estate romana. Nella suggestiva cornice della Casa del Cinema di Villa Borghese un cocktail di benvenuto ha accolto, prima della proiezione, gli ospiti della manifestazione: esponenti del mondo istituzionale, della cultura e della comunicazione.
Fonte: Redazione
A fare i saluti di apertura l’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia Mammad Ahmadzada, che ha ricordato come il successo della prima edizione del Festival, nel 2017, abbia aperto la strada alla conoscenza della cinematografia azerbaigiana anche in Italia.
L’Ambasciatore ha ringraziato tutti gli organizzatori e i media partner per il supporto al festival, ha ricordato come le relazioni tra l’Azerbaigian e l’Italia, poggiate su storica amicizia e le solide basi, abbiano raggiunto un livello di partenariato strategico, e come l’ambito culturale occupi un posto speciale nella cooperazione tra i due paesi. Ha inoltre evidenziato il contributo della Fondazione Heydar Aliyev nella promozione della cultura azerbaigiana in Italia e nello sviluppo degli scambi culturali tra i due paesi.
Ad intervenire poi l’on. Rossana Boldi, presidente dell’Associazione Interparlamentare di Amicizia Italia Azerbaigian, che ha ricordato il continuo sviluppo delle relazioni tra Italia ed Azerbaigian e le molte iniziative congiunte, e la Responsabile Ufficio Rapporti e Comunicazioni Istituzionali Zetema Patrizia Bracci, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa cinematografica in corso e del portare titoli azerbaigiani, per la prima volta sottotitolati in italiano, in visione al pubblico italiano.
A seguire la commedia musicale “Il Venditore di Stoffe” che ha rapito il numeroso pubblico, grazie alle melodie in lingua originale e alla maestria dei protagonisti, Rashid Behbudov, noto cantante azerbaigiano, famoso in tutta l’area post sovietica, e Leyla Badirbayli, celebre artista azerbaigiana.
Si attendono ora gli altri 4 titoli: il documentario, realizzato dal Baku Media Center con il supporto della Fondazione Heydar Aliyev, “L’ultima sessione”, e i film “Il giardino della melagrana”, “L’uomo del terzo giorno”, e “Tahamina”
La rassegna è organizzata dall’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia, in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione Heydar Aliyev, il Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica dell’Azerbaigian, la Casa del Cinema, Rai Cinema, Zetema e vari media italiani ed azerbaigiani.
Fonte: Redazione