A Città del Messico si racconta l´Olivetti in America Latina
13-10-2018 12:37 - Ambasciate
GD - Città del Messico, 13 ott. 18 - Mostra dedicata alla Olivetti in America Latina a Città del Messico. "Olivetti Makes", la mostra appena inaugurata a Città del Messico, racconta infatti la dimensione concreta del progetto di espansione industriale avviato dalla Olivetti in America Latina. Una storia poco conosciuta, che viene ripercorsa nell´esposizione inaugurata a Città del Messico al "Palacio de Bellas Artes" e che sarà visitabile fino al 13 gennaio 2019.
La mostra racconta la parabola della Olivetti "Mexicana SA", nata nel 1949: da semplice avamposto per la vendita "porta a porta" di macchine per scrivere importate dall´Italia, per superare i problemi legati ai ritardi di consegna per il trasporto difficoltoso via mare e via terra, l´azienda si ristruttura e si amplia gradualmente per diventare negli anni Sessanta l´officina per il montaggio e la fabbricazione di esemplari italiani Made in Mexico.
E proprio sui processi e sugli esiti di questa vicenda imprenditoriale si consolida il legame tra Italia e Messico: fabbriche, magazzini, linee per il montaggio, ma soprattutto grafica, pubblicità e macchine per scrivere portatili. Da quelle più note come la "Lettera 22" di Marcello Nizzoli e Giuseppe Beccio e la "Valentine" di Ettore Sottsass - in mostra saranno esposte la MP1, la Lettera 22, la Summa 15, la Valentine, la Divisumma 24, la calcolatrice ET Personal 510, la Lettera 32, la Programma 101, la Studio 45 e la Divisumma 18 - fino a quelle più economiche come la "Olivetti Dora" o la "Lettera 31" prodotte in grande numero per una diffusione capillare tra le famiglie e nelle scuole proprio in America Latina.
La mostra è curata da Pier Paolo Peruccio, docente del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, con l´allestimento dall´architetto Alessandro Colombo ed il contributo di materiali dell´Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea; sono partner dell´iniziativa: la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino, l´Ambasciata Italiana di Città del Messico, l´Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, la Secretaria de Cultura de Mexico, l´Associazione Archivio Storico Olivetti, Olivetti spa e numerosi archivi tra cui l´Archivo Diseno y Arquitectura di Ciudad de Mèxico e Archivo de Arquitectos Mexicanos FA-UNAM.
La macchina per scrivere è il filo rosso che lega i momenti dell´esposizione che è composta da 3 sezioni: la prima è dedicata ai 110 anni della società Olivetti con un focus sul progetto industriale e quello sociale; la seconda il ruolo dell´Olivetti in America Latina e la terza su quanto Olivetti fece in occasione dei XIX Giochi olimpici di Città del Messico.